Novità, ufficiali e non, a proposito di Facebook, Instagram e Messenger

Da Menlo Park, in occasione della giornata mondiale dei backup, arrivano alcune novità valide anche in ottica trasparenza, inserite in Facebook e Instagram: Messenger, invece, studia come introdurre la feature "Auto Status".

Novità, ufficiali e non, a proposito di Facebook, Instagram e Messenger

Come appurato di recente con WhatsApp, Facebook prosegue – nonostante il coronavirus – nello sviluppo (in sicurezza) dei propri prodotti, tra i quali anche Facebook, Messenger, e Instagram hanno ricevuto la loro rispettiva porzione di migliorie, più o meno ufficialmente divulgate. 

Menlo Park, nelle scorse ore, ha reso noto – in coincidenza col World Backup Day 2020 – alcuni perfezionamenti allo strumento che sul social e su Instagram permette agli utenti di monitorare i dati raccolti sul loro conto e, se del caso, di chiederne una copia da scaricare. Nel caso di Instagram, il tool “Scarica i tuoi dati” permetterà anche di vedere quali categorie (es. moda e sport), eventualmente conferite a taluni account, vadano a condizionare gli elementi che poi vengono proposti all’interno della sezione Esplora

Nel caso di Facebook, il medesimo strumento, battezzato invece “Scarica le tue informazioni“, metterà l’utente di fronte alle deduzioni che il social effettua nei suoi riguardi rendendo palese ad esempio che, se vengono suggeriti contenuti calcistici, ciò si verifica per l’avvenuta condivisione, da parte dell’utente, di un post sul calcio con qualcuno dei suoi amici. 

Passando alle novità non ancora ufficiali, ma già scovate anzi tempo grazie all’arte del reverse engineering, la proverbiale Jane Manchun Wong (@wongmjane) ha rinvenuto tracce, su Messenger, della funzione “Auto Status” che, in pratica, funzionerà come “Threads” di Instagram che, incrociando i dati su batteria, posizione, e accelerometro, condivide con una ristretta cerchia di amici dell’utente quello che si stima quest’ultimo stia facendo in un dato momento.

Nell’eventualità che Auto Status prenda piede su Messenger, però, la condivisione delle attività dell’utente potrebbe esplicarsi – senza alcun riferimento alla posizione geografica – solo attraverso la condivisione di un’eloquente emoticon che metterà in chiaro il fatto che l’utente sia a corto di batteria, sia giunto in aeroporto, sia in bici, o al cinema. Infine, il detentore dell’account potrebbe anche settare, in ottica privacy, chi dei suoi amici potrebbe visualizzare siffatte informazioni sulle attività poste in essere.

Continua a leggere su Fidelity News