Uno dei metodi più economici per smartizzare la propria TV consiste nel ricorrere ad un dongle HDMI che, connesso ad un monitor tradizionale, gli consente di avere accesso alle app e, tra esse, a quelle per lo streaming on demand. Chromecast, attualmente venduto a 39 euro, ha una lunga tradizione di supporto a Netflix con un’interfaccia che, per molto tempo, è rimasta intonsa e spartana ma che, da oggi, si appresta ad accogliere un corposo restyling.
Dal quartier generale di Netflix, a Los Gatos, in California, non è giunta alcuna conferma in tal senso con, però, molte segnalazioni emerse, nelle scorse ore, ad opera di comuni utenti che, nello specifico, hanno permesso di appurare la natura della novità a suon di screenshot.
In precedenza, allorquando un utente collegava Netflix alla TV via Chromecast, veniva accolto da una schermata decisamente minimal, col logo del servizio su sfondo nero e l’avviso che tutto fosse pronto per avviare il mirroring del contenuto scelto nel client mobile della grande N. Ora, invece, la nuova interfaccia di Netflix per Chromecast si avvicina maggiormente a quella classica web based, con la piattaforma che, sostanzialmente, nel mentre l’utente fa le sue scelte lato mobile, lo agevola nelle stesse mostrando delle miniature di quanto offerto nel proprio bouquet e, in più, dei suggerimenti verosimilmente parametrati sulle preferenze e le esperienza di visione dell’account associato.
Il restyling di Netflix per Chromecast, ovviamente accessibile dal Play Store di Android, coinvolge anche i meandri della user interface: in fase di caricamento dei contenuti, l’impressione è che i titoli appaiano più grandi, mentre è un dato di fatto che, nella schermata di riproduzione o di messa in pausa, venga adoperato un nuovo font.
Nel mentre si avvia alla conclusione l’episodio fruito di una serie TV, l’invito a guardare la puntata successiva appare meglio evidenziato, sia per dimensione che per contrasto rispetto allo sfondo. Al momento, la novità relativa al restyling di Netflix for Chromecast sembra molto diffusa a livello globale, sebbene non sia chiaro il modo (aggiornamento dell’app, attivazione da server remoto, mix di ambedue le condizioni) in cui essa sia stata rilasciata.