Microsoft rinnova la sua visione di Windows: efficienza, chiarezza e intelligenza artificiale al centro

Microsoft accelera il rinnovamento del suo ecosistema con un Windows 11 più intuitivo, aggiornamenti semplificati e funzioni AI avanzate che puntano a migliorare produttività e chiarezza d’uso.

Microsoft rinnova la sua visione di Windows: efficienza, chiarezza e intelligenza artificiale al centro

Microsoft ha intensificato i lavori per rendere Windows 11 un sistema operativo sempre più moderno, fluido e intelligente. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza d’uso più coerente, personalizzabile e accessibile, capace di adattarsi alle esigenze di professionisti e utenti comuni. Dalle novità del menu Start alle nuove funzioni diagnostiche, fino alla semplificazione dei nomi degli aggiornamenti e alle recenti integrazioni AI in Excel, tutto lascia intuire una direzione ben precisa: rendere l’ecosistema Windows non solo più performante, ma anche più chiaro e funzionale nel quotidiano. Senza stravolgere la sua identità, Microsoft sta ridefinendo la struttura dei suoi strumenti, ottimizzando ogni dettaglio per garantire una maggiore produttività e una minore complessità operativa. Un percorso di trasformazione che coinvolge l’intera piattaforma, dai processi di aggiornamento al supporto tecnico, passando per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle app di lavoro. In questo modo, l’azienda di Redmond consolida la sua visione di un futuro in cui tecnologia e semplicità convivono, offrendo agli utenti un sistema più intuitivo, potente e orientato alle reali necessità di chi lo utilizza ogni giorno.

Windows 11 rinnova il menu Start: più fluido, personalizzabile e funzionale

Con l’aggiornamento di ottobre 2025, Windows 11 compie un passo importante nel migliorare l’esperienza utente grazie a un menu Start completamente rivisto. Fin dal lancio, questo elemento è stato uno dei punti più discussi: rispetto a Windows 10, la prima versione di Windows 11 appariva meno intuitiva, con passaggi e schermate ridondanti che spesso rallentavano l’accesso alle applicazioni.

L’ultima release mira a correggere questi limiti, introducendo funzionalità che rendono il menu Start non solo più bello da vedere, ma soprattutto più rapido e personalizzabile nell’uso quotidiano. L’aggiornamento KB5067036, disponibile per Windows 11 versioni 24H2 e 25H2, porta con sé una serie di migliorie che vanno oltre il menu Start. Tra le novità più apprezzate dagli utenti c’è la possibilità di eliminare la sezione “Consigliati, che mostrava file recenti e suggerimenti talvolta poco utili, liberando spazio prezioso per le applicazioni preferite.

L’elenco completo delle app è ora accessibile senza dover navigare tra pagine separate, mentre tre diverse modalità di visualizzazione – griglia, elenco e categorie – consentono un livello di personalizzazione mai visto prima in Windows 11. Il risultato è un’interfaccia più lineare e armoniosa, con animazioni più morbide e un contrasto cromatico studiato per ridurre l’affaticamento visivo.

Gli utenti più impazienti possono attivare subito il nuovo menu Start anche prima della distribuzione automatica. Basta installare l’aggiornamento KB5067036 e utilizzare ViVeTool, uno strumento disponibile su GitHub, per abilitare le nuove funzionalità tramite prompt dei comandi. Questa procedura permette di testare in anteprima le migliorie, tra cui il nuovo indicatore della batteria e la gestione più intelligente dei layout desktop.

Chi decide di provarlo segnala un’esperienza più coerente, con meno passaggi superflui e una navigazione più diretta tra app e collegamenti. Ma Microsoft non si ferma qui: ulteriori prototipi mostrati agli utenti del programma Insider suggeriscono che l’azienda stia sperimentando varianti ancora più dinamiche del menu Start, con layout che richiamano la tradizione di Windows ma integrano soluzioni moderne per desktop e dispositivi touchscreen.

L’obiettivo è creare un menu versatile, in grado di adattarsi ai diversi stili di utilizzo, dai computer fissi alle superfici tattili, migliorando al contempo la produttività e l’accesso rapido alle funzioni più utilizzate. Questo aggiornamento rappresenta un passo significativo per Windows 11, in quanto combina estetica, funzionalità e personalizzazione, rispondendo alle richieste di una comunità che da tempo chiedeva maggiore flessibilità. Chi desidera un’esperienza più rapida e ordinata troverà nel nuovo menu Start un valido alleato per organizzare le proprie applicazioni, gestire i file e navigare tra le opzioni del sistema con maggiore facilità.

Nuovo strumento di diagnostica RAM in Windows 11: come funzionerà dopo i crash di sistema

Sempre in ambito Windows, Microsoft ha introdotto una nuova funzionalità di diagnostica della memoria in Windows 11, progettata per intervenire subito dopo un crash di sistema che genera il classico BSOD. Disponibile al momento solo per gli utenti del canale Dev tramite la build Insider Preview 26220.6982 (KB5067109), questo strumento mira a identificare e ridurre gli errori causati dalla corruzione della RAM, un problema spesso difficile da rilevare e che può provocare crash intermittenti apparentemente inspiegabili. Alla successiva riaccensione dopo il BSOD, comparirà un popup che suggerirà all’utente di programmare una scansione della memoria, con la possibilità di posticiparla o saltarla. L’obiettivo di Microsoft è raccogliere dati più precisi sulle cause dei crash legati alla memoria, in modo da affinare lo strumento nelle build future e attivarlo solo quando ci siano evidenze concrete di corruzione della RAM. La nuova scansione è particolarmente utile anche per moduli di memoria con profili XMP o EXPO, che, essendo tecnicamente overcloccati di fabbrica, possono generare instabilità se il controller della CPU non supporta pienamente le velocità dichiarate. Questo strumento rappresenta un passo importante per migliorare l’affidabilità dei sistemi Windows 11 e per aiutare utenti e tecnici a individuare problemi di memoria che potrebbero altrimenti passare inosservati, evitando non solo crash improvvisi ma anche potenziali corruzioni dei dati a lungo termine.

Un nuovo corso per Windows Update: nomi più chiari, meno confusione

Con la decisione di semplificare la nomenclatura degli aggiornamenti di Windows 11, Microsoft avvia un cambiamento che punta a rendere l’esperienza d’uso più trasparente e immediata. Da sempre, le etichette dei pacchetti di aggiornamento hanno incluso una serie di informazioni tecniche che, seppur utili agli esperti, finivano per confondere la maggior parte degli utenti. Con la nuova formula, invece, ogni update sarà identificato in modo più essenziale, riportando soltanto il tipo di intervento (ad esempio “di sicurezza” o “in anteprima”), il numero di riferimento KB e la build del sistema operativo. Un passo che dimostra la volontà dell’azienda di Redmond di mettere ordine nella gestione degli update, uniformando la comunicazione e offrendo maggiore chiarezza anche all’interno di Windows Update e della cronologia degli aggiornamenti. La semplificazione non modificherà i canali di distribuzione o i processi di installazione, ma renderà le informazioni molto più accessibili, favorendo così la comprensione di ciò che viene effettivamente installato. Un’evoluzione apparentemente piccola, ma che testimonia l’attenzione di Microsoft verso la qualità percepita del sistema e la riduzione della complessità per milioni di utenti nel mondo.

Excel diventa ancora più intelligente: le novità AI di ottobre per ottimizzare il lavoro quotidiano

Microsoft ha reso Excel ancora più potente con le nuove funzionalità AI rilasciate a ottobre, mirate a semplificare le attività ripetitive e migliorare la produttività. La novità più rilevante è l’introduzione in anteprima dell’Agent Mode per Copilot in Excel per il web, una modalità che consente all’assistente AI di completare automaticamente intere attività dopo aver ricevuto istruzioni in linguaggio naturale dall’utente. Questa funzione, al momento riservata a un gruppo selezionato di aziende, arriverà presto anche sulle versioni desktop, promettendo di trasformare il modo in cui si gestiscono i fogli di calcolo complessi.

Sul fronte desktop, le versioni di Excel per Windows e Mac hanno ricevuto aggiornamenti significativi. L’errore #SPILL!, noto agli utenti di matrici dinamiche, è stato esteso anche alle tabelle pivot: ora, quando un elemento impedisce l’espansione di una pivot, il software fornisce un messaggio chiaro, rendendo più semplice individuare e risolvere il problema. Parallelamente, l’Assistente Accessibilità è stato potenziato con la funzione #FIA (Feedback in Action), rispondendo alle richieste della community per migliorare l’usabilità e garantire un’esperienza inclusiva.

Tra le funzionalità AI, spicca l’arrivo su Excel per Windows della Formula per Esempio, già apprezzata nella versione web. Questa funzione analizza automaticamente i pattern presenti nei dati e suggerisce formule per completare le celle mancanti, riducendo drasticamente il tempo necessario per operazioni ripetitive e complesse. In combinazione con l’Agent Mode, queste novità rappresentano un passo avanti verso un Excel sempre più autonomo e intelligente, capace di assistere gli utenti non solo nel calcolo, ma anche nella gestione e nell’interpretazione dei dati. Microsoft conferma così il suo impegno a integrare l’intelligenza artificiale in ogni aspetto della suite Office, trasformando il foglio di calcolo da semplice strumento a vero assistente digitale per il lavoro quotidiano.

Continua a leggere su Fidelity News