Microsoft: tra Bing falsificato e stop al supporto di Office su Windows 10

Microsoft ha rimosso la sua interfaccia falsificata di Google su Bing e ha annunciato la fine del supporto per le app Office su Windows 10 a partire dal 14 ottobre 2025, spingendo gli utenti a passare a Windows 11 o a usare la versione web di Microsoft 365.

Microsoft: tra Bing falsificato e stop al supporto di Office su Windows 10

Microsoft ha recentemente suscitato un’ondata di discussioni nel mondo della tecnologia, presentando due importanti novità. La prima riguarda l’eliminazione di una particolare funzione su Bing, mentre la seconda riguarda il futuro delle app Office su Windows 10. Esaminiamo entrambe le questioni.

Bing: fine della falsificazione dell’interfaccia Google

All’inizio di gennaio, Microsoft ha suscitato ilarità e preoccupazione tra gli utenti quando è emerso che il motore di ricerca Bing stava mostrando una versione falsificata della homepage di Google. In pratica, chi cercava “Google” su Bing si ritrovava con un’interfaccia utente che sembrava identica a quella del motore di ricerca concorrente. L’aspetto era quasi identico a quello di Google, con una barra di ricerca simile e addirittura una miniatura che ricordava i Google Doodle. Tuttavia, la pagina in questione conteneva un piccolo trucco: la barra di ricerca di Bing era nascosta e il layout mimava quello di Google per confondere gli utenti, inducendoli a pensare di essere su Google pur utilizzando il motore di ricerca di Microsoft.

Questa mossa non è stata ben accolta da Google, che ha prontamente commentato definendo la tattica “un altro trucco nella lunga storia di Microsoft per confondere gli utenti“. Nonostante le critiche, Microsoft non ha commentato ufficialmente questa scelta, ma ha rapidamente rimosso l’interfaccia falsificata dai risultati di ricerca. La decisione di eliminare questa funzione potrebbe essere interpretata come un tentativo di Microsoft di evitare ulteriori polemiche e di concentrarsi su altre strategie per migliorare l’adozione di Bing.

Fine del supporto per Office su Windows 10

La seconda novità riguarda il supporto per le app Office su Windows 10. Microsoft ha annunciato che, a partire dal 14 ottobre 2025, le app desktop di Microsoft 365 (precedentemente note come Office) non saranno più supportate su Windows 10. Questa data segna la fine del supporto per uno degli ultimi grandi sistemi operativi di Microsoft, mentre l’azienda spinge verso una transizione definitiva a Windows 11. A partire dalla scadenza del supporto, le app di Microsoft 365 non riceveranno più aggiornamenti di funzionalità o sicurezza. Gli utenti che non sono pronti a fare il passaggio a Windows 11, tuttavia, non sono completamente abbandonati. Microsoft offre infatti un programma speciale di supporto esteso (ESU) per aziende e utenti privati, che consente di ricevere aggiornamenti di sicurezza, ma a pagamento. Per le aziende, il programma offre supporto per tre anni, ma a un prezzo che aumenta ogni anno. Nonostante la fine del supporto per le versioni desktop di Office su Windows 10, gli utenti potranno continuare a utilizzare la versione web di Microsoft 365, che continuerà a ricevere aggiornamenti regolari, inclusi miglioramenti di funzionalità e sicurezza. Questo offre una soluzione per chi non vuole fare il salto a Windows 11 ma desidera continuare ad utilizzare gli strumenti di produttività di Microsoft.

 

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