Microsoft rivoluziona Windows 11: addio password, arriva Arch su WSL e scoppia il caso BitLocker

Nel Password Day Microsoft accelera verso un futuro senza password, introduce Arch Linux nel WSL2 e affronta le polemiche per la crittografia automatica di BitLocker che sta causando la perdita di dati su Windows 11.

Microsoft rivoluziona Windows 11: addio password, arriva Arch su WSL e scoppia il caso BitLocker

Microsoft ha deciso di dare una forte accelerazione alla propria strategia di sicurezza e usabilità, introducendo tre novità significative che stanno facendo molto discutere utenti e sviluppatori. Dal supporto alle passkey per i nuovi account alla disponibilità di Arch Linux nel Sottosistema Windows per Linux, fino alla contestata attivazione automatica della crittografia BitLocker, il colosso di Redmond continua a ridefinire il rapporto tra sicurezza e semplicità d’uso nel proprio ecosistema. 

In occasione del World Password Day, Microsoft ha ufficializzato una decisione che segna una svolta: i nuovi account creati non richiederanno più di default l’utilizzo di una password tradizionale. In sostituzione, verranno proposti metodi di autenticazione ritenuti più sicuri, come le passkey, le notifiche push su dispositivi secondari e le chiavi di sicurezza hardware. 

Si tratta di un passo che completa la transizione già iniziata con la nuova interfaccia di accesso, in cui la password è stata declassata a soluzione di ripiego. Anche chi possiede già un account Microsoft può scegliere volontariamente di rimuovere la password accedendo alle impostazioni di sicurezza del proprio profilo. Il cambio di rotta sembra già dare frutti: secondo i dati ufficiali, oltre un milione di passkey vengono attivate ogni giorno, segno di una crescente fiducia verso questa tecnologia. L’obiettivo è chiaro: un ecosistema sempre più passwordless, in cui la sicurezza vada di pari passo con la praticità. 

Nel frattempo, per gli utenti più smanettoni e orientati al mondo open source, arriva una novità molto attesa: l’introduzione ufficiale di Arch Linux all’interno del Sottosistema Windows per Linux (WSL), ma solo nella sua versione 2. A quanto pare, è stata la stessa Microsoft a contattare gli sviluppatori del progetto per rendere possibile l’integrazione. La “WSL Edition” di Arch sarà sviluppata separatamente dalla mainline, con aggiornamenti mensili e repository dedicato su GitLab. Per installarla basta un semplice comando da terminale: wsl –install archlinux. Tuttavia, bisogna tenere conto che il supporto è garantito solo su WSL2, che richiede un hardware relativamente moderno, in cambio però di un’esperienza molto più fedele a una reale distribuzione Linux grazie al kernel completo e al supporto avanzato a livello di compatibilità. 

La terza novità, però, ha sollevato non poche polemiche. Con l’aggiornamento 24H2 di Windows 11, Microsoft ha reso predefinita l’attivazione della crittografia BitLocker per tutti i nuovi dispositivi configurati con un account Microsoft. Sebbene l’intento fosse quello di garantire una maggiore protezione dei dati, diversi utenti hanno segnalato casi in cui, a causa della perdita delle credenziali del proprio account, è diventato impossibile accedere alla chiave di ripristino, compromettendo definitivamente l’accesso ai propri file.

Particolarmente colpiti sono gli utenti meno esperti, che spesso non si accorgono nemmeno dell’attivazione della crittografia né sanno come salvare in modo sicuro la chiave di recupero. La situazione ha acceso un dibattito online, con molti che invocano una maggiore trasparenza da parte di Microsoft e la possibilità di disattivare facilmente BitLocker già durante la fase di installazione del sistema. 

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