Microsoft ha annunciato con grande enfasi il ritorno di Office stand-alone nel 2024, sia per le aziende che per i clienti privati. Questo annuncio rappresenta una chiara testimonianza del fatto che il gigante tecnologico di Redmond continua a credere nella forza e nella rilevanza del suo pacchetto di produttività tradizionale, nonostante l’orientamento sempre più marcato verso il servizio in abbonamento Office 365.
La prima versione a fare il suo debutto sarà Office 2024 LTSC (Long Term Support Channel), destinata al settore aziendale. Le versioni per Windows e macOS saranno disponibili già dal prossimo mese, sebbene inizialmente saranno distribuite in formato Preview. Per quanto riguarda Office 2024 destinato ai consumatori privati, invece, sarà necessario attendere qualche mese in più per l’arrivo sul mercato, anche se al momento non è stata comunicata una data precisa.
Questo ritorno di Office stand-alone rappresenta una novità significativa nel panorama software, soprattutto considerando che l’ultima edizione stand-alone risale al 2021, rilasciata approssimativamente in concomitanza con il lancio di Windows 11. Nonostante Microsoft non abbia ancora fornito dettagli specifici sulle migliorie e sulle novità incluse nella versione 2024, è stato confermato che non sarà presente l’intelligenza artificiale.
Questa decisione riflette l’orientamento della società verso il modello di business basato sull’abbonamento, come evidenziato da prodotti come Copilot. Un altro cambiamento importante riguarda l’esclusione di Publisher dalla suite di produttività, con l’obiettivo di ritirare completamente l’applicazione nei prossimi anni. Tuttavia, Microsoft ha assicurato che ci saranno numerose novità per Excel e miglioramenti per la ricerca e lo strumento di creazione di meeting in Outlook, sebbene queste informazioni siano specifiche per Office 2024 LTSC e potrebbero variare per il canale consumer.
In termini di prezzi, Microsoft ha confermato che Office 2024 LTSC costerà il 10% in più rispetto a Office 2021, mentre il prezzo rimarrà invariato per il segmento consumer. La suite sarà supportata su Windows 11, Windows 10 e macOS, disponibile in varianti a 32 bit e 64 bit. Saranno garantiti 5 anni di aggiornamenti funzionali, seguiti da un periodo di supporto limitato alle sole patch di sicurezza. La società ha inoltre annunciato che dopo Office 2024 ci sarà almeno un’altra versione stand-alone della suite, confermando così il suo impegno a lungo termine verso questo tipo di offerta.