Microsoft Pay, arriva l’app per i pagamenti online integrata in Microsoft Edge

Microsoft Pay sarà integrata in Microsoft Edge e, sfruttando le "Payment Request API", alcuni siti web possono automaticamente richiamarla per concludere la transazione web.

Microsoft Pay, arriva l’app per i pagamenti online integrata in Microsoft Edge

Alcune tra le ultime novità che stanno circolando in questi ultimi mesi riguarda i pagamenti “smart”. Recentemente è stato introdotto Apple Pay, un servizio (da qualche mese giunto anche in Italia) che consente di concludere un pagamento presso un rivenditore fisico utilizzando il proprio smartphone al posto delle carte di pagamento. L’utente dovrà, precedentemente, aver registrato la propria carta valida sulla quale vedrà addebitarsi il valore della transazione.

Una soluzione simile, ma applicabile (almeno per il momento) solamente online (un po’ come Paypal) è la nuova app di Microsoft nota come Microsoft Pay. L’applicazione sarà distribuita all’interno del Microsoft Store di Windows, e non sarà direttamente installabile dall’utente dato che, appena la sua disponibilità diverrà pubblica, sarà automaticamente integrata nell’ecosistema del browser Edge.

Una novità importante di questa applicazione è il supporto alle cosiddette “Payment Request API”. Si tratta di un kit di sviluppo software che, se integrato in un sito di e-commerce, permetterà al sito stesso di richiamare l’applicazione e concludere così il pagamento. Ovviamente, l’applicazione non sarà attivata in automatico, ma sarà l’utente ad inviare una richiesta al sito, al fine di concludere il pagamento con questa modalità.

Come avviene per servizi di pagamento simili, l’utente dovrà preventivamente registrare un metodo di pagamento valido. Al momento, l’applicazione garantirebbe la piena compatibilità con le carte di credito o di debito facenti parte dei principali circuiti di pagamento (MasterCard, Visa, ecc…), anche se non sono stati indicati quali tra questi sono supportati. 

Per quanto riguarda la compatibilità dell’applicazione, i PC dovranno avere installato Windows 10 Fall Creators Update, altrimenti non sarà possibile utilizzare la funzionalità. Relativamente al reparto mobile, si è parlato di una possibile integrazione all’interno dell’ecosistema mobile di Windows; tuttavia, la compatibilità sarebbe garantita solo dalle build 16299 o superiori di Windows, versioni mai arrivate su Windows 10 Mobile. Nessuna indiscrezione è invece arrivata per quanto riguarda una possibile integrazione dell’applicazione su device Android ed iOS, dove il bacino d’utenti potrebbe essere particolarmente appetibile.

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