Meta rivoluziona il suo ecosistema digitale: WhatsApp introduce sticker reattivi per gli stati e sintesi AI dei messaggi, mentre Facebook rilancia le offerte di lavoro

Meta lancia tre novità chiave: i reaction sticker su WhatsApp per rendere gli stati più interattivi, la funzione di sintesi dei messaggi con intelligenza artificiale in Brasile e il ritorno della sezione offerte di lavoro su Facebook con regole più trasparenti e sicure.

Meta rivoluziona il suo ecosistema digitale: WhatsApp introduce sticker reattivi per gli stati e sintesi AI dei messaggi, mentre Facebook rilancia le offerte di lavoro

Meta ha avviato un nuovo capitolo della propria evoluzione digitale con tre importanti novità che rafforzano la strategia di connessione tra persone e comunità.

Con la beta 2.25.30.2 di WhatsApp per Android, Meta sta testando una funzione che promette di cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con gli stati dei propri contatti. La nuova opzione “reaction sticker” consente infatti di reagire a uno stato inserendo un’emoji direttamente su foto o video, trasformando un contenuto statico in un’esperienza visiva e interattiva. Durante la creazione di uno stato, l’utente potrà scegliere un’emoji da applicare come adesivo sulla propria immagine, permettendo ai contatti di toccarla per esprimere una reazione istantanea. La novità prende ispirazione dalle “storie” di Instagram, ma introduce un livello di personalizzazione superiore. Gli utenti potranno scegliere qualsiasi emoji dall’intera libreria, adattandola al tono o all’emozione del contenuto.

Una volta condiviso, il post diventerà un vero e proprio spazio di interazione: chi visualizza potrà reagire in modo privato, e l’autore riceverà una notifica protetta da crittografia end-to-end. Oltre alla componente ludica, la funzione rafforza il senso di connessione personale, rendendo la comunicazione più diretta e “visiva”. WhatsApp aveva già sperimentato forme di interazione più dinamiche, come gli sticker con domande negli stati, che consentono di ricevere risposte anonime dai contatti. L’introduzione dei reaction sticker si inserisce dunque in un percorso di evoluzione coerente, mirato a far diventare la sezione “Stati” un vero luogo di conversazione e non solo di condivisione temporanea.

Anche se la funzione è ancora in fase di sviluppo, è attesa nei prossimi mesi su larga scala, a conferma dell’intenzione di Meta di rendere WhatsApp sempre più sociale e partecipativo.

Inoltre, Meta ha iniziato a distribuire in Brasile una nuova funzione di WhatsApp basata sull’intelligenza artificiale che consente di riassumere automaticamente i messaggi non letti, offrendo così un modo più rapido ed efficiente per aggiornarsi sulle conversazioni. Chiamata “Sintesi dei messaggi”, la novità permette di ottenere un riepilogo istantaneo dei contenuti presenti nelle chat individuali o di gruppo, sintetizzando i punti chiave attraverso Meta AI. L’utente potrà accedere al riassunto toccando l’icona che mostra il numero di messaggi non letti: un menu a comparsa elencherà gli argomenti principali trattati nella conversazione, rendendo superfluo lo scorrimento di decine di messaggi. Meta ha precisato che la funzione opera nel rispetto della privacy, grazie alla crittografia end-to-end già integrata nella piattaforma, impedendo anche all’azienda di accedere ai contenuti elaborati. Attualmente disponibile solo in portoghese e in fase di rilascio progressivo, la funzione rappresenta un passo importante verso un’esperienza più intelligente e personalizzata su WhatsApp. Dopo i test negli Stati Uniti, il debutto brasiliano segna l’inizio di una diffusione più ampia di strumenti AI pensati per semplificare la comunicazione quotidiana, rendendo la gestione dei messaggi più fluida, immediata e meno dispersiva.

Sul fronte di Facebook, la società guidata da Mark Zuckerberg ha deciso di reintrodurre la sezione dedicata alle offerte di lavoro, chiusa nel 2023. La decisione rappresenta un ritorno alle origini, ma con un approccio rinnovato e più attento alla trasparenza. La funzione, per ora disponibile solo negli Stati Uniti, punta a supportare le piccole imprese e le attività locali nella ricerca di personale. Gli annunci compaiono all’interno di una scheda dedicata nel Marketplace e possono essere pubblicati anche nei gruppi o nelle pagine aziendali. A differenza del passato, Meta ha introdotto regole stringenti per tutelare i candidati e prevenire abusi. Sono vietati contenuti legati a droghe, servizi per adulti o attività domestiche non regolamentate.

Inoltre, non sono ammesse discriminazioni basate su etnia, religione, genere, orientamento sessuale o età. Ogni annuncio deve essere veritiero, completo e conforme alle normative vigenti, mentre è proibito richiedere dati sensibili o utilizzare linguaggio offensivo. L’obiettivo è restituire alla piattaforma una funzione che possa fungere da vetrina digitale per il lavoro locale, con la stessa immediatezza di un cartello “Cercasi personale”. Una funzione utile per bar, negozi o piccole imprese che vogliono raggiungere candidati nel proprio territorio senza costi pubblicitari. Meta, dunque, rinnova il suo impegno in due direzioni complementari: da un lato la spontaneità e la creatività nelle interazioni digitali, dall’altro la fiducia e la sicurezza nelle relazioni professionali online.

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