Meta rinnova le sue app: notifiche personalizzate su WhatsApp e nuove restrizioni AI per i minori su Instagram

Meta rinnova le sue piattaforme con 2 aggiornamenti chiave: su WhatsApp arrivano le notifiche per gli aggiornamenti di stato dei contatti preferiti, mentre su Instagram l’intelligenza artificiale introduce nuove restrizioni per proteggere gli utenti minorenni.

Meta rinnova le sue app: notifiche personalizzate su WhatsApp e nuove restrizioni AI per i minori su Instagram

Meta prosegue nel suo piano di evoluzione delle piattaforme social introducendo due aggiornamenti di rilievo: una novità per WhatsApp che migliora la gestione delle notifiche di stato e una rivoluzione su Instagram volta a tutelare gli utenti più giovani grazie all’intelligenza artificiale. Entrambe le funzioni sono in fase di distribuzione graduale, ma segnano un passo importante verso un’esperienza d’uso più personalizzata e sicura.

WhatsApp beta 2.25.30.4: arrivano le notifiche per gli aggiornamenti di stato dei contatti preferiti

Con l’ultima versione beta per Android (2.25.30.4), WhatsApp introduce una funzione che consente agli utenti di ricevere notifiche quando determinati contatti pubblicano un nuovo stato. L’obiettivo è quello di offrire maggiore controllo e una comunicazione più mirata, permettendo di seguire con attenzione solo le persone considerate più importanti. La novità, già avvistata in fase di sviluppo nelle precedenti versioni, è ora in roll-out per un numero crescente di tester tramite il Google Play Beta Program. Una volta disponibile, sarà sufficiente accedere allo stato di un contatto e selezionare l’opzione “Ricevi notifiche” dal menu.

Da quel momento, ogni nuovo aggiornamento di stato di quella persona sarà segnalato tramite una notifica in tempo reale, anche con un’anteprima visiva se si tratta di un’immagine o un video. La gestione resta totalmente reversibile: le notifiche possono essere disattivate in qualsiasi momento dalla stessa schermata, garantendo un’esperienza flessibile e completamente privata. WhatsApp specifica infatti che i contatti seguiti non riceveranno alcuna informazione sul fatto di essere stati “monitorati tramite questa funzione. Questa innovazione punta a rendere la sezione “Stato” più viva e utile, trasformandola in uno strumento realmente interattivo e personalizzato. Grazie alle notifiche selettive, gli utenti potranno restare aggiornati solo sulle persone e i contenuti che realmente desiderano seguire, evitando distrazioni e messaggi superflui.

Instagram e l’uso dell’AI per proteggere i minori

Parallelamente, Instagram ha annunciato un’importante evoluzione delle sue regole per gli adolescenti, introducendo nuove restrizioni che saranno applicate automaticamente agli account dei minori di 18 anni. La piattaforma limiterà la visibilità di contenuti espliciti o potenzialmente inappropriati, impostando di default un livello di protezione simile a quello dei film classificati “PG-13”. Ciò significa che i ragazzi non vedranno materiale con nudità, linguaggio volgare o situazioni rischiose, salvo eccezioni sporadiche. A rafforzare questa linea arriva l’intelligenza artificiale, che sarà utilizzata per individuare gli utenti che tentano di registrarsi fingendo di essere maggiorenni. L’AI sarà in grado di stimare l’età effettiva di chi utilizza il profilo e applicare automaticamente le restrizioni previste per i minori.

Anche le risposte generate dall’AI di Instagram, come quelle nei sistemi di assistenza o nei suggerimenti automatizzati, verranno adattate all’età dell’utente, assicurando un tono e un linguaggio coerenti con le linee guida per adolescenti. Inoltre, i genitori potranno attivare un livello di sicurezza aggiuntivo chiamato “Contenuto limitato”, che riduce ulteriormente la visibilità di materiali potenzialmente sensibili. Gli adolescenti non potranno seguire account che pubblicano contenuti inadatti alla loro età e non potranno cercare termini collegati a tematiche per adulti, come “alcol” o “gore”. Le nuove politiche sono il risultato di un lungo lavoro di confronto con genitori e associazioni, e saranno introdotte inizialmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Canada, per poi raggiungere gradualmente tutti i mercati internazionali.

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