Meta Quest e Windows 11: accoppiamento semplificato con uno sguardo

Meta ha annunciato una nuova funzionalità che renderà più facile connettere i visori Quest a Windows 11, permettendo agli utenti di effettuare l'accoppiamento semplicemente puntando lo sguardo sulla tastiera.

Meta Quest e Windows 11: accoppiamento semplificato con uno sguardo

Meta ha recentemente annunciato un’importante innovazione che promette di rivoluzionare l’interazione tra i visori Meta Quest e i computer Windows 11. Durante l’evento Meta Connect 2024, Mark Zuckerberg ha confermato che gli utenti potranno accoppiare i visori Quest semplicemente guardando la tastiera, rendendo il processo di connessione molto più intuitivo e immediato. Questa novità non solo semplifica l’accoppiamento, ma mira a migliorare l’intera esperienza utente, creando un’integrazione fluida tra la realtà virtuale e il sistema operativo di Microsoft.  

Il nuovo sistema, che sfrutta una tecnologia simile a quella già vista con i dispositivi Apple Vision Pro e MacBook, rappresenta un significativo passo avanti nell’ecosistema Meta. Collaborando con Microsoft, Meta punta a ottimizzare l’interazione tra i suoi visori VR e Windows 11. Questa integrazione permetterà non solo di connettere i visori a un PC, ma anche di utilizzare più schermi virtuali, estendendo le capacità del computer in modo naturale e intuitivo. 

Zuckerberg ha sottolineato che questa funzionalità sarà disponibilepresto“, sebbene non sia stata fornita una data specifica per il rilascio. Tuttavia, una volta implementata, gli utenti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza di realtà virtuale completamente nuova, facilitando l’uso di applicazioni e contenuti digitali come mai prima d’ora.  

La nuova funzionalità prevede che il sistema operativo Horizon OS dei visori Quest si connetta a Windows 11 tramite l’app Remote Desktop. Questo collegamento permetterà ai PC di spegnere automaticamente lo schermo fisico una volta associati agli occhiali AR, creando un’enorme area di lavoro virtuale. Questo approccio non solo migliora l’ergonomia dell’uso del computer, ma permette anche di sfruttare al massimo le potenzialità della realtà aumentata e virtuale

Zuckerberg ha anche evidenziato che l’obiettivo è rendere Horizon OS “una piattaforma informatica generale“, andando oltre il gaming. “La VR non è solo per i giochi“, ha affermato, “potrai utilizzare il visore anche per app, guardare video e svolgere tutte le altre attività normali che faresti con un computer tradizionale“. Questa visione amplia notevolmente le possibilità per gli utenti dei visori Meta Quest, rendendoli strumenti versatili per una varietà di utilizzi.  

Attualmente, è già possibile duplicare il display di un laptop Windows 11 su un visore Quest utilizzando l’app Meta Remote Display. Tuttavia, la nuova funzionalità promette di semplificare ulteriormente questo processo, eliminando la necessità di software o app aggiuntive. Ciò significa che gli utenti potranno accedere facilmente ai contenuti del loro computer direttamente nella realtà virtuale, senza passaggi complicati.

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