Meta potenzia WhatsApp con le bozze e prepara la pubblicità su Threads

Meta introduce le bozze dei messaggi su WhatsApp per aiutare gli utenti a ritrovare le conversazioni interrotte, mentre Threads si prepara a ospitare pubblicità nel 2025, segnando un nuovo capitolo per l’esperienza social senza annunci.

Meta potenzia WhatsApp con le bozze e prepara la pubblicità su Threads

Meta continua a innovare le proprie piattaforme, rispondendo alle esigenze degli utenti e alle evoluzioni del mercato. Recentemente, due aggiornamenti significativi sono stati annunciati: WhatsApp ha introdotto le bozze dei messaggi per facilitare il ritrovamento delle conversazioni in sospeso, mentre Threads si prepara a introdurre pubblicità a partire dal 2025. Questi cambiamenti rappresentano un’ulteriore evoluzione dell’offerta Meta, orientata a migliorare l’efficienza e a garantire la sostenibilità economica delle proprie piattaforme.

Le bozze dei messaggi su WhatsApp: un aiuto per le conversazioni interrotte 

WhatsApp ha recentemente introdotto la funzionalità delle bozze dei messaggi, mirata a migliorare l’esperienza d’uso. Questa funzione consente di recuperare facilmente le conversazioni non terminate, evidenziando le chat che contengono messaggi in bozza. Una volta che un utente abbandona una conversazione senza inviare un messaggio, la chat stessa viene spostata in cima all’elenco e contrassegnata con un indicatore “Bozza“. Questo aggiornamento può risultare particolarmente utile per gli utenti che tendono a iniziare una risposta e poi vengono interrotti, oppure che semplicemente dimenticano di concludere la conversazione. 

La funzionalità è ora disponibile su scala globale sia per dispositivi Android che iOS. Con questa aggiunta, WhatsApp dimostra di voler offrire un’esperienza di messaggistica più fluida e intuitiva, in linea con il crescente numero di opzioni pensate per la produttività e la gestione delle comunicazioni. La funzione bozze è stata testata in versione beta da agosto di quest’anno, confermando l’approccio di Meta volto a introdurre nuove funzioni dopo una fase di prova limitata, per assicurare stabilità e utilità agli utenti. L’evoluzione di WhatsApp non si ferma qui. Oltre alle bozze, sono in arrivo altre funzionalità, tra cui la possibilità di effettuare ricerche sul web all’interno dell’app, condividere musica negli aggiornamenti di stato, reagire ai messaggi con emoji recenti e monitorare le metriche dei canali. Questi strumenti mirano a rendere WhatsApp sempre più versatile e adatto sia per scopi personali che professionali.

Threads introduce la pubblicità: una mossa per sostenere la crescita

Threads, la piattaforma di microblogging di Meta lanciata nel 2023 come alternativa a X (ex Twitter), ha catturato l’attenzione di utenti e aziende grazie alla sua interfaccia pulita e priva di pubblicità. Tuttavia, questa esperienza priva di inserzioni pubblicitarie è destinata a cambiare: a partire dal 2025, Meta prevede di introdurre annunci pubblicitari su Threads. La decisione, confermata da Adam Mosseri, responsabile di Threads e Instagram, nasce dalla necessità di sostenere economicamente la piattaforma e di garantire un servizio gratuito a lungo termine. La pubblicità su Threads verrà introdotta gradualmente, partendo con un gruppo ristretto di aziende selezionate che testeranno gli spazi pubblicitari all’inizio del 2025. L’intenzione è quella di presentare gli annunci in un formato simile ai normali post, preceduti dalla dicitura “sponsorizzato“. In questo modo, Meta punta a creare una forma di pubblicità integrata e meno invasiva rispetto a quella tradizionale.

Threads, fin dal debutto, è stato presentato come un social network più equilibrato e meno polarizzante, una scelta che potrebbe attrarre inserzionisti alla ricerca di una piattaforma con un’immagine più moderata rispetto a X, che negli ultimi anni ha faticato a mantenere contenuti adeguati per il pubblico generale. La transizione di Threads verso un modello basato anche sugli introiti pubblicitari è comprensibile se si considera il volume delle entrate pubblicitarie di Meta, che ha generato quasi 40 miliardi di dollari nel trimestre precedente. La compagnia ha chiarito che l’introduzione della pubblicità non mira a ottenere immediatamente grandi guadagni, ma è parte di una strategia a lungo termine.

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