Meta continua a ottimizzare i suoi servizi, introducendo nuove funzionalità su Instagram e modificando la compatibilità di WhatsApp con gli smartphone più datati. Da un lato, la piattaforma di condivisione video ha introdotto una funzione di avanzamento rapido simile a quella di TikTok; dall’altro, il popolare servizio di messaggistica smetterà di funzionare su dispositivi Android più vecchi a partire dal 1° aprile 2025.
Instagram introduce il tasto “2x”: video più veloci e interattivi
Instagram si allinea a TikTok con l’introduzione della funzione di avanzamento rapido nei video. Ora, tenendo premuto il dito su un lato dello schermo, i contenuti verranno riprodotti a velocità 2x, permettendo agli utenti di fruire più rapidamente dei video. Questo strumento è particolarmente utile per i contenuti più lunghi, che su Instagram possono ora arrivare fino a tre minuti. La funzionalità è stata rilasciata progressivamente e ora risulta disponibile per tutti.
Un aspetto curioso è che, a differenza di YouTube, dove è possibile selezionare diverse velocità di riproduzione, Instagram (così come TikTok) offre solo l’opzione di raddoppiare la velocità. L’obiettivo di questa novità è evidente: migliorare l’esperienza utente e mantenere il pubblico coinvolto, riducendo il rischio che le persone scorrano via prima di completare la visione. Questa non è la prima volta che Instagram prende ispirazione dalla concorrenza. Dalla creazione dei Reel e delle Storie, alla funzione Remix (simile ai Duetti di TikTok), fino agli strumenti di editing avanzati, il social di Meta continua ad adattarsi per restare competitivo.
WhatsApp taglia il supporto ad Android 5: ecco quali smartphone sono coinvolti
Se da un lato Meta introduce nuove funzionalità, dall’altro continua a ottimizzare il supporto ai suoi servizi, abbandonando i dispositivi più vecchi. A partire dal 1° aprile 2025, WhatsApp non funzionerà più sugli smartphone con Android 5 Lollipop, una versione del sistema operativo rilasciata nel 2014.L’elenco dei dispositivi coinvolti include modelli storici come il Samsung Galaxy S3 e S4 mini, il Note 2, la prima generazione di Moto G ed E, l’LG Optimus G e il Google Nexus 4.
Chi possiede uno di questi telefoni e vuole continuare a usare WhatsApp dovrà eseguire un backup dei dati e passare a un dispositivo più recente. Questa decisione non è una sorpresa. WhatsApp ha già tagliato il supporto a diverse versioni obsolete di Android negli ultimi anni per garantire sicurezza e compatibilità con le nuove API. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero prolungare l’uso dell’app installando una custom ROM che aggiorni il sistema operativo a una versione più recente pur in presenza di un hardware datato.