Messenger Kids: maxi aggiornamento con nuovi tool di parental control

Di recente, Facebook ha aggiornato lo spin-off chattistico Messenger Kids, introducendovi maggiori strumenti di tipo "parental control", ma lavorando anche ad un'incrementata consapevolezza, da parte dei minori, delle problematiche sulla loro privacy.

Messenger Kids: maxi aggiornamento con nuovi tool di parental control

Era il 2017 quando Facebook annunciò il varo di Messenger Kids, una particolare chat app con avanzati strumenti di parental control che, nelle intenzioni di Mark Zuckerberg, doveva fornire ai genitori vari strumenti con cui essere consapevoli del modo in cui i pargoli chattavano ed evitar loro brutte frequentazioni così come episodi di bullismo. Oggi, proprio tale app (così come la relativa informativa sulla privacy) è stata aggiornata, risultando ancor più funzionale.

In origine, con Messenger Kids gli adulti potevano creare il profilo di chat per i figli, stabilire un elenco di interlocutori con cui potessero chattare (nonostante un relativo quanto imbarazzante bug emerso, a tal proposito, la scorsa estate), bannare in ogni momento un contatto. A tali possibilità, di recente, ne sono state aggiunte molte altre, in modo che i genitori siano ancor più consapevoli di come i figli chattano ed adoperano l’app

Nello specifico, con il “Registro delle immagini“, sarà possibile attenzionare le foto (e i video) inviate o ricevute dai bambini nelle loro più recenti chat in modo che, trovandone di inopportune, sia possibile segnalarle e, nel contempo, rimuoverle dal thread dei messaggi dei pargoli. Di questi ultimi, inoltre, grazie a “Contatti recenti e cronologia chat“, si potrà vedere con chi stiano chattando maggiormente nell’ultimo mese, e che tipo di chat abbiano intrapreso, se solo testuale o anche video.

Ricorrendo, poi, al comando “Logout dispositivo remoto” presente sulla propria Dashboard, visionato l’insieme dei device da cui i bambini abbiano eseguito l’accesso a Messenger Kids, i genitori potranno eseguire un logout da remoto. Infine, con i bambini che potranno sbloccare da sé un contatto che avessero bloccato (di certo non quelli stoppati dai genitori, che potranno comunque decidere di monitorare le chat in questione), giunge in dote agli adulti di casa anche la facoltà di scaricare ogni dato dei propri figli (i quali riceveranno, in tal caso, un avviso in-app), come i messaggi o gli elementi multimediali (foto e video) da essi scambiati o ricevuti, e l’elenco dei contatti, onde consentire una più comoda analisi e valutazione dell’insieme. 

Nel contempo, in concomitanza con tale aggiornamento, Facebook ha reso noto d’aver modificato anche l’informativa sulla privacy di Messenger Kids, spiegando che i più piccoli verranno aiutati maggiormente (con un linguaggio idoneo) a comprendere (via attività in-app) come e chi possa accedere e utilizzare i loro dati, in modo che siano consapevoli di eventuali problematiche inerenti alla loro privacy. In ogni caso, rassicura Menlo Park, le informazioni raccolte sui minori ed i loro genitori non saranno mai sfruttate a scopi commerciali/pubblicitari

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