Messenger: iper utilizzo e nuove funzioni in cantiere, in tempi di coronavirus

Utilizzata come non mai, per le videochiamate di gruppo, Messenger si appresta ad offrire il suo aiuto nell'emergenza coronavirus con nuove iniziative e, secondo rumors, anche con una feature anti-bufale già implementata tempo fa su WhatsApp.

Messenger: iper utilizzo e nuove funzioni in cantiere, in tempi di coronavirus

La nota chat app di Facebook Inc, ovvero la ex chat interna poi evolutasi in Messenger, nelle ultime ore è stata messa a dura prova, a causa di un utilizzo intenso come non mai, ma – senza fermarsi – ha schierato una serie di novità in tema coronavirus, con altre che si apprestano ad aggiungersi tra non molto.

I dati parlano chiaro, e preoccupano non poco Mark Zuckerberg: rispetto a una settimana prima, alla fine dello scorso week-end, le videochiamate di gruppo su Messenger sono cresciute del 70%: anche il tempo di durata delle stesse è aumentato, anzi raddoppiato, sollevando timori sull’eventuale down dei server che, verosimilmente, verranno potenziati nei prossimi giorni. 

Il coronavirus, però, sta impattando su Messenger anche in altri modi. Secondo quanto riferisce il portale Engadget, Messenger si sarebbe messo a disposizione di Nazioni Unite e UNICEF per inviare – in forma di messaggi proattivi indirizzati agli utenti con che si erano loro connessi via Messenger – informazioni attendibili sull’andamento della pandemia. 

In più, in collaborazione con Devpost, Facebook promuoverà un concorso online, o hackaton, in cui inviterà i programmatori a escogitare soluzioni, da integrare su Messenger, che aiutino nell’affrontare i vari aspetti connessi alla problematica del COVID-19, con successivo supporto degli ingegneri di Menlo Park, per i vincitori, nel tradurre tali idee in realtà. a annessa partecipazione (con voli, vitto e alloggio pagati) alla prossima F8 2021.

Infine, una novità inizialmente non ufficiale, in quanto scoperta dalla leaker Jane Manchun Wong, poi confermata dal portavoce per i mercati EMEA, Alexandru Voica: in base a quanto appurato nel corso di una sessione di reverse engineering, @wongmjane ha scoperto che, a Menlo Park, si sta studiando come arginare la viralità delle fake news, molto frequenti anche nel corso dell’attuale emergenza sanitaria, attraverso un sistema, già previsto su WhatsApp, di limitazione degli inoltri massivi in più chat in contemporanea. A quanto pare, sinora, è previsto che si possa spedire uno stesso messaggio ad un massimo di 5 chat, superata la quale soglia si verrà preavvertiti con l’alertImpossibile inoltrare a più di 5 chat“. 

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