Il fatto che molti produttori (non ultimo, BlackBerry col suo Aurora) stiano sfornando smartphone con selfiecamere sempre più potenti ed equipaggiate (soft flash, flash simulato, autofocus, etc) è una dimostrazione che i messaggi testuali si avviano ad essere affiancati e sostituiti da quelli multimediali. Anche per questo motivo, oltre che in nome dell’atavica concorrenza con Snapchat, Facebook ha introdotto le “Storie” anche in Messenger, con la funzionalità “Messenger Day”.
In verità, la notizia delle Storie che sbarcano su Messenger non giunge proprio come un fulmine a ciel sereno: Menlo Park ha sempre avuto a cuore l‘uniformazione delle sue applicazioni, dal punto di vista delle feature principali, e – oltre a ciò – delle avvisaglie vi erano già state, quando il social in blu aveva introdotto diverse novità nella sua fotocamera in-app: già ad Ottobre, poi, vennero annunciati i test in Polonia e, a quanto pare, ottenuti dei buoni riscontri, si è proceduto – in queste ore – all roll-out delle Storie anche nell’app Messenger per iOS, e Android.
La funzionalità in questione, nota come “Messenger Day” funziona in questo modo: avviata l’app, nella schermata principale, troveremo – al centro, in basso – l’icona della fotocamera con, al suo interno, un sole a celebrare la nuova feature.
Premendola, potremo selezionare un contenuto dalla nostra galleria, e realizzare una foto o un video – sul momento – avvalendoci della fotocamera in-app: qualche che sia la scelta, l’elemento multimediale potrà essere arricchito con testi colorati, con stickers, emoji, disegni, e maschere varie, per – poi – essere rilasciato all’interno di una nuove TimeLine, chiamata “My Day”.
All’interno di My Day, gli elementi condivisi resteranno a disposizione, visibili per gli utenti che avremo scelto quale nostro pubblico nelle opzioni, per 24 ore, lasso di tempo dopo il quale tutto sparirà, lasciando il posto per una nuova ondata di eterea e fugace creatività.
Come accennato, Messenger Day è in arrivo su Messenger, per Android e iOS, grazie ad un roll-out che sta avendo luogo proprio in queste ore: trattandosi della classica attivazione da server remoto, basterà avere un po’ di pazienza, dacché alcuni utenti potrebbero veder comparire siffatta feature prima degli altri.