BlackBerry è tornata in auge, affidando la produzione dei suoi device ad aziende locali, e passando ad Android, che ha preso il posto del suo sfortunato BlackBerry OS: in questo contesto, poco prima del MWC 2017, è stato presentato il top di gamma BlackBerry KEYone, con tastiera fisica, mentre – nelle scorse ore – è arrivato il middle level BlackBerry Aurora.
Quest’ultimo, pur avvalendosi della plastica quale materiale per lo chassis (152 x 76.8 x 8.55 mm, per 178 grammi), ha un design da mattonella molto elegante, il classico logo della mora sul retro, e la scritta Blackberry sulla lunetta inferiore frontale: anche il tasto “di convenienza”, sul lato, è di serie, e può essere programmato per gestire le chiamate, l’avvio dell’app fotografica, lanciare qualche applicazione, o effettuare screenshot al volo.
Al suo interno, troviamo un processore a quattro core della Qualcomm, lo Snapdragon 425, che – nella sua variante MSM8917 – è stato cloccato a 1,4 GHz, ed abbinato ad una GPU Adreno 308: la RAM ammonta a ben 4 GB, quanto top di gamma del 2016 del calibro del Galaxy S7, o dell’LG G6. Lo storage locale arriva a 32 GB, e può guadagnare ulteriori 256 GB massimi, grazie allo slot per le microSD.
La parte frontale del BlackBerry Aurora comprende una fotocamera per selfie e videocall, da 8 megapixel, ed un display IPS AMOLED da 5.5 pollici, con risoluzione HD (1280×720 pixel) e discreto livello di dettaglio (268 PPI): sul retro, invece, troviamo la fotocamera posteriore, da 13 megapixel, equipaggiata con autofocus, e Flash LED dual tone.
Il set di connettività del BlackBerry Aurora – primo Dual SIM dell’azienda – è completo, e prevede il Wi-Fi 802.11 b/g/n (con Wi-Fi Direct), il Bluetooth 4.1, ed il 4G/LTE. Il localizzatore è di tipo GPS/GLONASS, mentre la porticina microUSB 2.0 funge da scambio dati, e da canale per la ricarica della batteria, piuttosto capiente, da 3000 mAh. Il sistema operativo di bordo è Android Nougat 7.0.
BlackBerry Aurora, abitualmente realizzato dalla cinese TCL, essendo destinato al mercato indonesiano, si avvarrà di una joint venture con la locale BB Merah Putih: previsto nelle colorazioni oro, argento, e nero, dopo un periodo di pre-ordine (sino al 12 Marzo), sarà prezzato a circa 250 euro (cambio alla mano, pari a 3.499.000 di rupie indonesiane).