Instagram: verifica utente, autenticazione bifattoriale, informazioni account, per garantire la trasparenza

Instagram, con un comunicato ufficiale, ha annunciato il varo di 3 novità che ne accresceranno la trasparenza e la sicurezza, evitando furti di profili, e sgominando il fenomeno dei account finti o gestiti da bot: prepariamoci all'invasione delle spunte blu.

Instagram: verifica utente, autenticazione bifattoriale, informazioni account, per garantire la trasparenza

Instagram, la famosa social app per la condivisione d’immagini, video, e Storie, ha annunciato – tramite Mike Krieger, capo tecnico della piattaforma co-fondata 8 anni fa con Kevin Systrom – l’imminente arrivo, a partire da Settembre, di 3 novità adibite ad incrementare la trasparenza, con la speranza di allontanare gli utenti cattivi che, ipso facto, potrebbero ostacolare l’intenzione delle persone di connettersi con le persone e le cose a loro care. 

La prima misura, non una sorpresa (come neppure le rimanenti due), riguarda l’intenzione dell’azienda di fornire agli utenti più informazioni affinché possano verificare da soli l’autenticità di un profilo: il tutto avverrà tramite la sezione “Informazioni su questo account” che, posta nel profilo utente (accedendo tramite il simbolo ‘…’) e riservata inizialmente agli account in vista, conterrà dati quali il paese di residenza, la data di apertura del profilo, le campagne pubblicitarie attive, le variazioni di nome nell’ultimo anno, con quali profili si abbiano follower in comune, etc. La conseguenza sarà che, in seguito a qualche sospetto, l’utente potrà segnalare (report) la persona sul conto della quale nutrirà dei dubbi di autenticità. 

La seconda novità standardizza la procedura per la verifica degli account, che consente agli utenti normali di sapere se, dietro un profilo, vi sia davvero l’azienda o il personaggio pubblico (non basta, perciò, il solo avere molti follower) che credevano di seguire. Il tutto, sancito dalla concessione (o meno) della spunta blu, avverrà tramite l’opzione “Richiedi verifica” contenuta nelle impostazioni: qui giunti, occorrerà espletare una procedura, sancita dalla comunicazione del nome account, del nome personale, e dall’invio d’un documento d’identità (il che esclude – quindi – gli “account di interessi”), per poi attenderne l’arrivo dell’esito tra le notifiche. A processo concluso, occorrerà mantenere il profilo completo, dotandolo d’una foto pubblica, d’una descrizione biografica, e pubblicando dei post. 

Dulcis in fundo, per tutti arriva – nelle prossime settimane – un sistema che dovrebbe permettere d’evitare i recenti furti di profili su Instagram: si tratta dell’autenticazione a due fattori, ottenuta tramite il ricorso ad applicazioni terze, attivabile dalle impostazioni dell’app, alla voce “App di autenticazione” contenuta in “Autenticazione a due fattori”.

Nel caso l’utente abbia già installato app come DUO Mobile, Google Authenticator, Microsoft Autenthicator, Instagram invierà a queste ultime un codice ed all’utente spetterà il compito di andare a recuperarlo per poi inserirlo in Instagram: diversamente, si verrà portati sul Play o sull’App Store, per scaricare un’app specifica per lo scopo e, poi, riprendere la procedura da dove la si era lasciata.

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