Instagram tutela i minori con la modalità "Meno"

Secondo quanto reso noto da Instagram, nel mentre procedono i test per varie misure (tra cui notifiche ad hoc) per ricordare ai minori di rimettere mano alle loro impostazioni per la privacy, fa il suo esordio la modalità "Meno" che esporrà di meno gli under 16 ai contenuti sensibili.

Instagram tutela i minori con la modalità "Meno"

Come noto, da qualche tempo Instagram ha “messo in ghiaccio” il progetto di un Instagram per Kids, a causa delle critiche e dei timori emersi in merito: ciò non toglie, però, che siano comunque in molti i minori che si iscrivono al suo photo sharing e che, di conseguenza, necessitano di un’attenzione e di cautele particolari, data la loro giovine età. 

A tal proposito, Meta, società controllante di Instagram, dal suo quartier generale a Menlo Park, ha fatto sapere che, d’ora innanzi, quando un under 16 si iscriverà per la prima volta a Instagram, si vedrà autosettare sul suo profilo una particolare modalità, battezzata come “Meno” che ridurrà la sua esposizione a contenuti sensibili con la speranza – aggiunge l’azienda nella sua nota per la stampa – che sarà meno probabile “che i ragazzi possano imbattersi in contenuti spiacevoli durante la loro esperienza“.

L’occasione del nuovo comunicato di Meta si è rivelata propizia anche per altro. Nello specifico, il colosso di Mark Zuckerberg ha ricordato come siano in test (con il prossimo arrivo anche in Italia) alcune modalità che indurranno gli adolescenti a essere più consapevoli delle impostazioni che hanno a disposizione su Instagram per la privacy, in modo che possano decidere di aggiornarle e, magari, accrescere la sicurezza dei loro rispettivi account personali.

Ciò ad esempio, viene spiegato, potrà tradursi nell’invio, agli under-18, di particolari notifiche che li spronino a gestire o a rimettere mano su chi possa vedere i loro contenuti, cogliendo l’occasione anche per regolare al meglio da chi poter essere contattati, customizzando a dovere l’esposizione ai contenuti sensibili, senza scordare il fatto che è possibile stabilire un tempo di permanenza nell’app

Instagram, in ogni caso, ha ammesso che possono esistere contenuti che taluni possono ritenere spiacevoli e urtanti, anche se tecnicamente questi elementi non oltrepassano le linee guida in vigore per la community di users di Instagram: ipso facto, anche senza dover attendere il varo delle novità di tutela di cui sopra, tutti gli utenti del noto photo-sharing possono sin da ora configurare, nella sezione “Controllo dei Contenuti Sensibili” delle impostazioni, quelli che sono “i contenuti che ciascun utente può trovare inappropriati“.

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