Da qualche tempo, le applicazioni del gruppo Facebook (WhatsApp, Instagram, Messenger, e Facebook stessa) stanno clonando diverse funzionalità apparse, per la prima volta, in Snapchat, l’app di Evan Spiegel nota per consentire lo scambio di contenuti che, dopo 24 ore, si auto-cancellano. Il trend non è cessato neppure in queste ore in cui, anzi, Instagram sta mutuando l’ennesimo prestito dalla storica rivale: da Snapchat, direttamente sulle Instagram Stories, infatti, arrivano i geostickers!
I geostickers, o stickers geo-localizzati, sono apparsi – per la prima volta – in Snapchat, nel corso del 2014 ed ora, a distanza di molto tempo, fanno la loro comparsa anche su Instagram, per la precisione all’interno delle Instagram Stories, a loro volta ispirate all’omologa feature snapchattiana.
In sostanza, si tratta di elementi grafici molto colorati, in forma di testi, dati, o faccine, connessi con la città in cui ci si trova in un dato momento: quando si va a creare una nuova Storia, magari includendovi delle foto, o dei video, premendo l’icona dello smiley in alto a destra, apparirà la raccolta degli stickers disponibili. Con il GPS lasciato attivo, verranno posti in primo piano gli stickers relativi alla città, o al quartiere della medesima, in cui ci si trova: l’utente potrà selezionarne uno, trascinarlo sulla foto, o a margine di un video, posizionarlo dove vuole, e – magari – anche dimensionarlo a piacimento.
Oltre ad una mera funzione estetica, i geostickers di Instagram assolveranno anche ad una funzione più pratica, di organizzazione dei contenuti sulla piattaforma: difatti, tippando sul geosticker contenuto in una Storia, l’utente verrà portato in una “location page” ove, poi, saranno disponibili tutte le Storie concernenti la medesima località. In questo modo, passare da una Storia all’altra, fatto salvo il proprio interesse per un determinato posto, sarà ancor più rapido e semplice che in passato.
Purtroppo, a differenza di Snapchat, l’utente non potrà realizzare stickers propri, e – essendo cotal feature ancora agli inizi – al momento risultano presenti solo una decina di filtri geolocalizzati, inerenti le città di New York (con relativi quartieri, es Brooklyn) e Giacarta (Indonesia). Tuttavia, in futuro, tale funzionalità verrà estesa alle città più importanti del mondo, con una certa precisione geografica che porterà a varare diversi stickers per ogni quartiere delle medesime.
I geostickers per le Instagram Stories sono, nel momento in cui scriviamo, in rilascio sull’app Instagram disponibile negli store di Android e iOS, tramite l’attivazione da server remoti: quindi, per poter “avvistare” i nuovi elementi decorativi delle Instagram Stories, bisognerà pazientare qualche ora, o qualche giorno.