Instagram: richiesto video selfie per verificare l’identità, rumors su nuove funzioni

Nelle scorse ore, Instagram ha avviato una campagna di verifica di alcuni account tramite l'invio di un video-selfie, come misura per distinguere gli utenti reali e poter frenare le azioni coordinate e non spontanee dei bot.

Instagram: richiesto video selfie per verificare l’identità, rumors su nuove funzioni

Il photo-sharing di Instagram, onde fronteggiare la sempre vivace concorrenza di Tik Tok, ha inteso mantenersi alto nel gradimento degli utenti ai quali ora intende offrire un ambiente più sicuro, attraverso la verifica dell’identità, senza trascurare quanto potrebbe arrivare in futuro secondo il consueto circuito dei leakers. 

In tema di novità concrete, Instagram ha confermato con un tweet ufficiale quanto anticipato dall’esperto di social media Matt Navarra, e scoperto 500 giorni fa dal leaker Alessandro Paluzzi, e cioè che è in corso una campagna di verifica dell’identità degli utenti, attraverso l’invio di un video-selfie. Secondo quanto documentato, con parole e immagini, da Menlo Park, che con tale misura intende anche frenare il proliferare dei bot che vengono creati per spammare (in post e messaggi privati) servizi per aumentare i follower, o per eseguire campagne di molestie online, all’utente verrà richiesto di attuare determinati movimenti col volto, nelle quattro direzioni, per appurare che sia una persona reale: al momento non è chiaro in che modo, però, si eviterà di autenticare una falsa identità nel caso qualcuno invii, per esempio, un video “deep fake”, simulato. 

Quello che appare certo, essendo stato precisato dall’account istituzionale Instagram Comms, è che Instagram non applica tecnologie di riconoscimento del volto, che non verranno conservati i dati biometrici degli utenti, e che il suo team procederà nell’esaminare i volti delle persone solo per accertare che “c’è una persona reale dietro l’account“, procedendo poi a cancellare i video dai server della piattaforma dopo un massimo di 30 giorni

La verifica dell’identità fatta partire su Instagram non sta riguardando tutti gli utenti, ma solo quelli autori di comportamenti sospetti: tra questi, viene menzionato come esempio il caso di chi abbia messo molti like o seguito molti profili in pochi secondi.

In tema di rumors afferenti a funzionalità ancora in sviluppo e quindi non pubbliche, nel mentre prosegue con i lavori a suon di piccoli ritocchi all’interfaccia che permetterà di scegliere cosa vedere nella propria timeline, Instagram – secondo il leaker Paluzzi – si starebbe anche attrezzando per allestire un pratico pulsante “torna indietro” utile per consentire all’utente di tornare celermente al precedente account nel caso ne abbia configurato più d’uno per lo switch sulla piattaforma. 

 

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