Nelle scorse ore, Instagram ha cominciato a implementare una piccola ma utile novità, la cui introduzione contribuirà a incrementare la trasparenza della piattaforma, smascherando alcune cattive prassi.
Da oggi, gli utenti che sono titolari di account creator o business possono usare Instagram Insights per vedere quante persone abbiano condiviso, salvato, apprezzato e commentato i loro post, avvalendosi dello stesso strumento anche per tenere traccia delle prestazioni dei propri contenuti e per saperne di più sulle tendenze generali. La novità non si ferma qui. Secondo quando scoperto dal sito Benzinga, la piattaforma di photo sharing starebbe lavorando per far sì che non solo utenti business e creators, ma anche tutti gli altri, possano vedere i conteggi delle condivisioni degli Instagram Reels.
La notizia, commentata dall’esperto di social media Matt Navarra come l’introduzione di “un’altra metrica per misurare la popolarità di un contenuto di Reel o di un creatore di Reel” con “Le condivisioni che (ndr) sono un indicatore migliore dell’interesse per un video rispetto ai semplici Mi piace”, è emerse visto che alcuni utenti hanno scoperto che sul loro account, assieme ai numeri per i Mi piace e i Commenti, appariva anche un contatore per le condivisioni dei Reels.
Secondo quanto emerso, in seguito a una verifica indipendente attuata proprio dalla fonte Benzinga, alcuni utenti sarebbero in grado di visualizzare il contatore di condivisione, sia che usino un device animato da Android, o che abbiano un iPhone animato appunto da iOS. Meta, al momento, non ha riposto a una richiesta di commento sulla recente scoperta in questione, ma il motivo di quest’implementazione è lungi dall’essere un mistero.
Attualmente è possibile comprare i follower, pagando per un tot numero di seguaci, che però sono quasi sempre o account violati / inattivi, o account creati ad hoc ma non presidiati, o addirittura dei meri bot. Tutti questi account non rilasciano interazioni e, quindi, introdurre una metrica come quella del conteggio delle condivisioni aiuterebbe meglio a “distinguere tra account con follower reali e falsi“.