Instagram apre a tutti la feature per lo shopping: ecco come funzionerà

Secondo quanto pubblicato nelle pagine d'assistenza di Facebook, su Instagram viene aperta a tutti, passando per il canale delle candidature, il ricorso alla funzionalità di shopping che permetterà di vendere prodotti concreti tramite un sistema di tag,

Instagram apre a tutti la feature per lo shopping: ecco come funzionerà

Era il lontano 2016 quando Instagram, l’app di photo-sharing del gruppo Facebook, oggi diretta da Adam Mosseri, introdusse la funzionalità degli “Shopping Tags“, per aprirsi all’e-commerce, portandola successivamente anche sulle Storie, ma riservandola sempre a marchi ed influencer scelti caso per caso, seppur sempre di un certo livello.

Oggi, onde fronteggiare al meglio la concorrenza di Pinterest, sempre più attiva quanto a novità sulla strada che la porta a essere una piattaforma di social shopping, la funzionalità in questione è stata, di fatto, resa più democratica ed aperta, attraverso la pubblicazione dei nuovi requisiti.

Secondo quanto comunicato da Menlo Park, la funzione relativa allo Shopping, che permette di sfruttare il proprio account Instagram per mettersi in contatto con gli utenti della piattaforma cui vendere i propri prodotti, può di fatto essere utilizzata da tutti, ma ad alcune condizioni: innanzitutto, bisogna avere un profilo aziendale o business, ed una Pagina Facebook ad esso associata (vanno bene anche quelle vuote o private).

In seguito, nel caso si abbia un seguito definito “sufficiente” (senza indicazione di soglie), si può inviare la candidatura all’uso di Shopping Tags: in caso di diniego, la risposta sarà circostanziata e rendiconterà dei passi da seguire per mettersi in regola e superare “l’esame”. A quel punto, abilitati, si potranno taggare dei prodotti, purché siano articoli “fisici“, che dovranno puntare ad un unico sito, di proprietà, utilizzato per la relativa vendita finale (che, negli USA, ove è attiva anche la funzione “checkout“, può addirittura concludersi in-app).

Il caso tipico è quello del food blogger che, per lanciare un servizio di stoviglie da sé firmato, ne linkerà gli esemplari in vendita sul proprio shop personale (esclusi, quindi, i referral su Amazon, Bangood, Aliexpress, Etsy, etc). La novità, che ne amplia il ricorso attraverso il varo di nuovi requisiti, sarà effettiva dal prossimo 9 Luglio, in tutti quei paesi, Italia compresa, in cui sia già attiva la funzionalità relativa allo Shopping.

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