Instagram introduce una novità attesa da anni e destinata a cambiare il modo in cui i contenuti circolano all’interno della piattaforma: gli utenti possono finalmente ricondividere qualsiasi Storia pubblica sul proprio profilo, anche quando non sono stati menzionati dal creatore originale.
Si tratta di un’evoluzione significativa del sistema di riutilizzo dei contenuti, nato nel 2016 con il debutto delle Storie e ampliato nel 2018 con la possibilità di ricondividere i post nel formato verticale. Fino a oggi, però, la funzione presentava un limite piuttosto rigido, perché consentiva la ricondivisione esclusivamente quando l’autore aveva taggato un account tramite la classica menzione con la chiocciola. La restrizione aveva alimentato nel tempo soluzioni alternative poco eleganti, come screenshot o registrazioni dello schermo, che abbassavano la qualità del contenuto e non garantivano un collegamento diretto con il profilo dell’autore.
Il nuovo sistema elimina questa barriera e avvicina Instagram alla logica di condivisione rapida già vista su piattaforme come X e TikTok, dove la diffusione dei contenuti avviene con un semplice tocco e senza passaggi intermedi. La dinamica di funzionamento è immediata. Quando un utente visualizza la Storia di un profilo pubblico, accanto alle opzioni già note come l’invio tramite messaggio diretto o la condivisione verso app esterne compare il pulsante che permette di aggiungere quel contenuto alla propria Storia.
Nel contenuto ricondiviso appare in modo ben visibile il nome dell’autore, con un collegamento che rimanda direttamente alla sua pagina, favorendo così la scoperta di nuovi profili e aumentando la visibilità per chi crea contenuti originali. La novità, tuttavia, non sacrifica la gestione della privacy. Gli account privati restano completamente esclusi dalla ricondivisione libera: le loro Storie continuano a essere visibili solo agli utenti approvati. Anche chi possiede un profilo pubblico mantiene il controllo sulle proprie pubblicazioni grazie a un’impostazione dedicata nella sezione privacy dell’app, dove è possibile disattivare la voce che permette ad altri di ricondividere le proprie Storie. In questo modo ogni creator può decidere con precisione fino a che punto desidera che i suoi contenuti circolino sull’app.
L’aggiornamento è già in fase di distribuzione globale su iOS e Android e promette di incidere sulla natura stessa delle Storie, che da contenuti effimeri e spesso limitati alla propria cerchia si trasformano in un mezzo più aperto e capace di generare attenzione virale. È un cambiamento che potrebbe spingere a creare contenuti più curati e pensati per raggiungere un pubblico più ampio, aumentando al tempo stesso l’interazione tra utenti e favorendo una nuova dinamica narrativa all’interno dell’app.