Instagram: al via gli alert per i bambini scomparsi e le iniziative per il #PrideMont

La celebre piattaforma di photo-sharing di Mark Zuckerberg, oltre ad avere iniziato le celebrazioni per il pride month, ha annunciato il varo di una novità per aiutare nella ricerca dei minori scomparsi o rapiti: ecco di cosa si tratta, e come funziona.

Instagram: al via gli alert per i bambini scomparsi e le iniziative per il #PrideMont

Impegnata nel celebrare il mese dell’orgoglio gay, Instagram ha annunciato anche un’altra importante novità, per essere d’aiuto nel caso di bambini scomparsi: nel mentre, a Menlo Park procede lo sviluppo di altre funzioni per il suo celebre photo-sharing, puntualmente portate allo scoperto dai leakers. 

Nel 2015, quella che oggi è nota come Meta introdusse nel social Facebook, e precisamente nel NewsFeed, la funzione degli “Amber Alerts”, ovvero gli avvisi in casi di bambini rapiti, scomparsi e/o in pericolo, finendo col fornire uno strumento che si è rivelato utile in centinaia di casi negli USA e nel mondo, Ora, mutuando proprio questa funzione, Menlo Park ha annunciato che, a partire da oggi, e nel corso delle prossime due settimane, gli Ambert Alerts arriveranno anche su Instagram, in 25 paesi, alcune dei quali anche del Vecchio Continente (Belgio, Bulgaria, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Romania, UK).

La funzione, in questione, sviluppata con enti come la National Crime Agency inglese, prevede che ogni qualvolta venga pubblicato un avviso di un minore scomparso, quest’ultimo verrà visualizzato nel Feed Instagram degli utenti che si trovano nelle stesse zone oggetto delle ricerche, con gli utenti destinatari individuati sulla base di parametri come i dati di geolocalizzazione (se condivisi), l’indirizzo IP del dispositivo, o la città menzionata sul profilo

Gli avvisi in questione, che dovrebbero essere più efficaci visto che arrivano (anche) con una maggior compiutezza di dati agli utenti, mentre i normali avvisi testuali recano un link su cui bisogna cliccare, e in considerazione del fatto che potrebbero più facilmente raggiungere l’utenza giovane che è solita ignorare i messaggi di testo ma che passa molto tempo su IG, comprenderanno varie informazioni sul bambino scomparso, come una foto, un descrizione, il luogo della scomparsa, e altri dati all’epoca noti sulla persona da cercare. Chi visualizzerà l’avviso, da par suo, grazie alla possibilità di condivisione di tali alerts, avrà l’opportunità di spargere ulteriormente la voce in merito.

Da segnalare, secondo quanto rende noto Instagram, che gli avvisi che verranno mostrati, in quanto focalizzati geograficamente, e rari, indicano, qualora comparsi, che sia in corso una “ricerca attiva per un bambino scomparso vicino a te“, palesando che, insomma, si tratti di un’emergenza attuale, alla cui risoluzione si può contribuire.

Passando ai rumors, dal leaker Alessandro Paluzzi si apprende che Instagram sta rilasciando, in occasione del #PrideMonth, hashtag arcobaleno (qui l’elenco della parole chiave che generano l’effetto: pastebin.com/UDJfc98t) e cerchi arcobaleno per le Storie a tema. Una novità che invece è in sviluppo da qualche giorno è quella che permetterà di espandere la foto presente in un profilo semplicemente tenendola premuta a lungo. L’implementazione degli NFC procede a vele spiegare anche su IG: a dimostrarlo è la scoperta di come in futuro la piattaforma in questione potrebbe richiedere all’utente di scegliere a quale portafoglio (purché supporti la blockchain di Rubicon) aggiungere il proprio Digital Collectibles

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