Instagram a breve vieterà i filtri da chirurgia estetica per prevenire possibili disturbi mentali degli utenti

Nel tentativo di promuovere il benessere dei suoi utenti, Instagram ha annunciato che vieterà tutti i filtri di realtà aumentata che rappresentano o promuovono la chirurgia estetica.

Instagram a breve vieterà i filtri da chirurgia estetica per prevenire possibili disturbi mentali degli utenti

Il social network più famoso di sempre, Instagram, nel tentativo di promuovere il benessere psicologico di tutti i suoi utenti, ha annunciato che molto presto vieterà tutti i filtri di realtà aumentata che rappresentano o promuovono la chirurgia estetica come “Spark Ar”.

L’utilizzo di questo tipo di filtri è solitamente molto apprezzato come divertimento e come gioco per la maggior parte degli utenti del social network Instagram. Tuttavia, non è il caso per coloro che si sforzano di aderire agli standard di bellezza di alcuni degli utenti più popolari e influenti di Instagram, come ad esempio Chiara Ferragni.

Tramite approcci del genere, si vanno a stabilire standard di bellezza sempre più alti, tanto da diventare quasi irraggiungibili, portando quindi la maggior parte degli utenti a vivere ciò in modo negativo, tanto da arrivare a deprimersi e tentare il suicidio nei casi limite.

Oramai è ben radicata l’idea secondo la quale i social media sono diventati uno spazio in cui si formano e si costruiscono relazioni personali, dove si riesce a creare una identità propria, dove le persone possono esprimersi e conoscere il mondo esterno: il tutto diventa intrinsecamente legato alla salute mentale.

Gli psicologi affermano come attualmente venga permesso ai social networks di essere utilizzati dagli utenti in modo poco corretto ed equo. Trucchi a parte, gli esperti affermano anche che Instagram in questo caso contribuisca molto alla divulgazione di idee o stati d’animo ostili, rancorosi e pieni di odio nei confronti altrui, portando la maggior parte degli utenti a vivere la realtà in modo negativo, tanto da arrivare a deprimersi.

Gli esperti, inoltre, dichiarano che le persone sui social media creano una personalità parallela, un fisico parallelo, una quotidianità parallela, insomma una vita che non esiste a tutti gli effetti ed affermano che tutto ciò non fa bene alla salute mentale del soggetto.

Continua a leggere su Fidelity News