Il mondo dell’intelligenza artificiale sta vivendo una fase di rapida evoluzione, e Microsoft si sta ponendo come protagonista in questo ambito. Durante un recente evento, l’azienda ha presentato significative innovazioni, evidenziando come l’AI stia diventando parte integrante delle nostre vite quotidiane.
Tra le novità più rilevanti spicca la rinnovata versione di Copilot, l’assistente virtuale di Microsoft, che ora dispone di capacità avanzate come la vista e la parola, rendendolo un compagno digitale ancora più potente e versatile. Mustafa Suleyman, CEO della divisione Microsoft AI, ha condiviso la sua visione su come l’AI possa arricchire le interazioni umane. Secondo Suleyman, stiamo assistendo a un “cambiamento di paradigma tecnologico“, in cui l’AI non solo supporta, ma arricchisce la nostra vita quotidiana. Con Copilot al nostro fianco, gli utenti possono aspettarsi un assistente capace di semplificare le complessità delle attività quotidiane, dalle visite mediche all’organizzazione di eventi. L’idea è che Copilot possa agire proattivamente, anticipando le necessità dell’utente e fornendo assistenza in vari ambiti, come la pianificazione di feste o la gestione di decisioni importanti.
Un aspetto interessante della visione di Suleyman è l’attenzione posta sull’importanza della responsabilità nello sviluppo dell’AI. Il CEO ha sottolineato che Microsoft si impegnerà a garantire che l’AI non diminuisca l’unicità umana, ma al contrario, ne favorisca la connessione. L’azienda mira a creare tecnologie che siano utili e che rafforzino i legami sociali, piuttosto che isolarci. Suleyman ha affermato che questo è solo l’inizio di un lungo viaggio, e che ci vorranno anni per realizzare appieno il potenziale delle tecnologie emergenti.
Parallelamente a queste innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, Microsoft ha annunciato anche il ritorno della funzione Recall su Windows 11, ora disponibile per i Copilot Plus PC equipaggiati con processori Intel e AMD. Questa funzionalità, che funge da “memoria umana” per il computer, permette agli utenti di interrogare il sistema riguardo alle attività svolte, ai documenti modificati e ai siti visitati, utilizzando il linguaggio naturale. L’introduzione di Recall, prevista per novembre, avviene in un contesto di maggiore attenzione alla privacy e alla sicurezza, a seguito di preoccupazioni emerse durante le fasi iniziali di sviluppo. Microsoft ha dichiarato di aver implementato misure di sicurezza più rigorose per garantire che Recall funzioni solo su sistemi certificati Copilot Plus PC.
Solo i processori compatibili, come gli Strix Point di AMD e i Core Ultra 200V di Intel, potranno sfruttare questa nuova funzionalità. La scelta di lanciare Recall solo attraverso il programma Insider rappresenta un cambio di approccio per Microsoft, che ha deciso di adottare una strategia più cauto e responsabile, allontanandosi dalla versione originale prevista per il day one.