Messenger continua a crescere nel numero dei suoi utilizzatori. Secondo le ultime stime dell’istituto di ricerca Nielsen, nel 2015, Messenger – attualmente adoperata da 800 milioni di utenti attivi mensili – ha avuto il più alto tasso di crescita dopo, ovviamente, mamma Facebook. Ora le previsioni sono di un’ulteriore diffusione di tale messenger, forse anche grazie alle nuove funzionalità che permetteranno di gestire il rapporto degli utenti con la compagnia aerea Klm.
Facebook intende fare del suo Messenger qualcosa di più di una semplice applicazione per scambiarsi messagini: il desiderio di David Marcus – vice presidente del settore messagging di Facebook – è quello di far convergere sempre più i brand commerciali in quest’applicazione onde farne anche uno strumento di business.
Nello specifico, ad Agosto 2015, Facebook annunciò l’assistente “M”, una sorta di maggiordomo basato sull’intelligenza artificiale, capace di trovare le informazioni che ci necessitano e, grazie all’aiuto umano, di procedere anche alle prenotazioni degli acquisti. Poi, nel Gennaio del 2016, sempre Menlo Park ha distribuito l’SDK di Messenger agli sviluppatori affinchè creassero chatbot funzionali per le aziende. Nel frattempo è arrivata in test anche la possibilità di usare Messenger per effettuare micropagamenti e acquisti di oggetti e servizi.
Ora l’integrazione del mondo business con Messenger inizia a dare i suoi primi frutti concreti visto che la compagnia aerea dei Paesi Bassi Klm userà proprio messenger per gestire i rapporti con la sua clientela. Tramite un apposito bot, infatti, sarà possibile informarsi sul proprio volo, venir avvertiti di eventuali ritardi e cancellazioni, essere allertati sulla necessità di presentarsi al check-in: persino le sessioni di consultazione del servizio clienti di quest’azienda passeranno attraverso la chat di Messenger.
La novità in questione è stata pensata, ovviamente, per far passare più tempo agli utenti all’interno di Messenger in modo che condividano, in esso, sempre maggiori contenuti: in tal modo Facebook avrà sempre più dati preziosi a proposito della sua utenza e dei suoi gusti e desideri. D’altro canto, l’idea conviene anche a noi: potremo restare aggiornati sui nostri voli senza dover saltare da un’app all’altra e senza dover installare app che, magari, useremmo solo poche volte.
In merito alle tempistiche di rilascio, sul profilo ufficiale di Facebook si fa sapere che tale implementazione è stata già rilasciata in “alcuni” paesi e che nei giorni/settimane a seguire il roll-out verrà esteso a tutta l’utenza mondiale.