Google rilascia tante novità per gli abbonati a YouTube Premium

Rilasciate tante funzioni per YouTube Music, Google è tornata a dedicarsi a YouTube standard, con la messa a disposizione di nuove funzionalità, in favore però degli abbonati a Premium.

Google rilascia tante novità per gli abbonati a YouTube Premium

La piattaforma di streaming YouTube di recente ha annunciato diverse novità per i creators e la scheda Podcast. Orbene, nelle scorse ore sono arrivate altre novità, questa volta in favore degli abbonati a YouTube Premium.

Si parte dall’implementazione della funzione SharePlay per gli utenti di iOS. Grazie a questa funzione, sarà possibile guardare un video con parenti e amici in video chiamata tramite FaceTime. Google ha annunciato il supporto per questa funzione, che però non è ancora disponibile. Per la sua implementazione occorrerà attendere “le prossime settimane”. Un’altra novità che è stata annunciata per gli abbonati a YouTube Premium riguarda sia il web che iOS e consiste in una versione ottimizzata dei video HD a 1080p. 

Va detto che è già possibile guardare i video a 1080p ma, con tale miglioria riservata agli abbonati, viene ottimizzato il frame rate. Cosa ne consegue? Che i video con molto movimento e molti dettagli dovrebbero apparire più nitidi e chiari. Tale miglioria giunge dopo l’esser stata avvistata come in test nelle scorse settimane. 

Continuando nel novero delle funzioni in rilascio. Per gli utenti web, Android e iOS, arriva la funzione del supporto al multi-dispositivo. Grazie ad essa è possibile continuare a guardare il video di cui si era interrotta la visione su un altro dispositivo. Insomma, una funzione utile per gli voglia avere una fruizione continua senza soluzione di continuità. Arriva poi una funzione utile per coloro che, sempre in movimento, potrebbero scordarsi di scaricare la musica: si tratta dello Smart Download, che scarica in automatico nella libreria i brani consigliati.

Arriva, infine, la funzione che permette agli utenti premium di smartphone e tablet di aggiungere i brani in coda in modo da aver più controllo su quel che riprodurranno dopo il brano in esecuzione, rispetto alla già nota funzione del “Guarda più tardi”.

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