Google potenzia Meet e tablet: arrivano Gemini AI e la modalità desktop su Android 15

Google introduce la funzione "Prendi appunti con Gemini" su dispositivi mobili e lancia la modalità desktop per tablet con Android 15, offrendo nuove possibilità per la produttività e l'uso avanzato dei suoi servizi.

Google potenzia Meet e tablet: arrivano Gemini AI e la modalità desktop su Android 15

Google continua a migliorare i propri servizi integrando nuove funzionalità basate su intelligenza artificiale e migliorando l’esperienza d’uso per tablet. Recentemente sono state annunciate due novità significative: l’arrivo della funzione “Prendi appunti con Gemini” su dispositivi mobili per Google Meet e il lancio della modalità desktop per tablet con Android 15 QPR1 Beta 2. Queste novità promettono di rendere l’uso delle piattaforme Google ancora più efficiente, sia per chi lavora in mobilità sia per chi utilizza tablet per attività complesse.

Prendi appunti con Gemini: l’AI arriva su Google Meet per dispositivi mobili

Google Meet (ex Hangout Meet), uno dei principali strumenti per le videoconferenze, si sta arricchendo con una funzione basata sull’intelligenza artificiale di Gemini. Dopo essere stata introdotta nella versione web del servizio, la funzione “Prendi appunti con Gemini” sarà presto disponibile anche sui dispositivi mobili. L’aggiornamento permetterà agli utenti di trascrivere automaticamente le conversazioni durante una riunione, creando appunti dettagliati e riassunti senza dover manualmente prendere nota. Questa funzionalità va oltre la semplice trascrizione, offrendo una sintesi dei contenuti più rilevanti della discussione, riducendo il carico di lavoro per chi partecipa alle riunioni.

Le riunioni su Google Meet non saranno più interrotte dall’esigenza di scrivere appunti, poiché il sistema AI analizzerà le conversazioni in tempo reale, riassumendole e aggiungendole a documenti condivisi con i partecipanti. L’arrivo della funzione su mobile è stato rivelato da un’analisi del codice dell’app Gmail per Android, dove sono state trovate indicazioni su questa nuova integrazione. Il sistema funzionerà in maniera simile alla versione web, trascrivendo le riunioni, aggiungendo automaticamente le note e integrandosi con servizi Google come Calendar e Drive per facilitare la condivisione e l’archiviazione dei documenti. Per ora, “Prendi appunti con Gemini” è disponibile solo per gli utenti Google Workspace con particolari piani premium, ma con la nuova versione mobile è possibile che Google decida di ampliare la disponibilità della funzione, magari offrendo un accesso più ampio, come già avvenuto con Gemini Live, reso gratuito su Android.

Modalità Desktop per tablet: un’esperienza più simile ai PC 

Un’altra innovazione introdotta da Google riguarda i tablet. Con il rilascio di Android 15 QPR1 Beta 2, Google ha finalmente abilitato la tanto attesa modalità desktop per i tablet. Questa funzione, già testata nelle anteprime del sistema operativo, permette di trasformare il tablet in un dispositivo simile a un PC. La modalità desktop consente di aprire le applicazioni in finestre ridimensionabili, con la possibilità di riposizionarle liberamente sullo schermo, proprio come su un computer. Inoltre, è stata introdotta una barra delle applicazioni fissa nella parte inferiore dello schermo, che facilita il passaggio rapido tra le app e permette di aggiungere scorciatoie per le applicazioni più utilizzate. 

La modalità desktop offre due metodi per essere attivata: tramite un gesto nell’interfaccia grafica o con una combinazione di tasti, rendendo semplice e immediato passare da un’applicazione all’altra. Quando tutte le finestre vengono chiuse, o quando un’app viene espansa per occupare l’intero schermo, la modalità desktop viene disattivata automaticamente. Questa novità, al momento disponibile solo per i tablet Pixel, migliora significativamente l’esperienza di utilizzo dei dispositivi con schermi di grandi dimensioni, consentendo agli utenti di lavorare in multitasking con maggiore efficienza. Google punta a migliorare ulteriormente questa funzione, permettendo agli sviluppatori di ottimizzare le applicazioni per la modalità desktop, supportando accessori come tastiere e mouse per un’esperienza ancora più simile a un PC.

 

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