Google: novità significative per Workspace, Gemini, Gmail e YouTube Music

Google intensifica l'adozione dell'intelligenza artificiale con l'integrazione di Gemini in Workspace, modelli potenziati e nuovi aggiornamenti di sicurezza per Gmail, mentre YouTube Music affronta un aumento dei prezzi.

Google: novità significative per Workspace, Gemini, Gmail e YouTube Music

Google continua a spingere sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale, presentando novità che potrebbero cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con i suoi servizi. Dalla profonda integrazione dell’AI in Workspace, passando per il potenziamento dei modelli Gemini e miglioramento di Gmail lato mobile, senza trascurare l’aumento dei prezzi di YouTube Music, l’azienda si sta preparando a rivoluzionare l’esperienza utente.

Gemini in Workspace: l’AI diventa un componente standard 

La prima novità riguarda l’integrazione di Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, all’interno della suite di produttività Workspace. A partire dal quarto trimestre 2024, Gemini sarà disponibile di serie nei piani Business, Enterprise e Frontline, senza la necessità di acquistare un add-on separato. Questa decisione mira a rendere l’AI più accessibile, trasformando radicalmente il modo in cui le aziende gestiscono le loro attività quotidiane. 

Google ha affrontato preoccupazioni sulla sicurezza e la privacy dei dati, assicurando che Gemini seguirà gli stessi protocolli di sicurezza di altri servizi core come Gmail e Google Docs. Inoltre, gli amministratori di Workspace avranno la possibilità di gestire la memorizzazione delle risposte generate e dei prompt degli utenti, offrendo un ulteriore livello di controllo. Gemini ha già ottenuto certificazioni di sicurezza e privacy, garantendo così una maggiore tranquillità per le organizzazioni.

I nuovi modelli Gemini 1.5: potenza e riduzione dei costi 

In un ulteriore passo avanti, Google ha presentato i nuovi modelli Gemini 1.5, che offrono prestazioni notevolmente migliorate rispetto ai precedenti modelli. Con un aumento del 7% nelle prestazioni MMLU-Pro e del 20% nei benchmark MATH, i nuovi modelli promettono una maggiore efficienza e velocità. Inoltre, la lunghezza delle risposte è stata ridotta, rendendo le interazioni più concise. La vera rivoluzione, tuttavia, si trova nei prezzi. Google ha annunciato una drastica riduzione dei costi per l’accesso all’AI, con un abbattimento del 64% per i token di input e un aumento significativo dei limiti di velocità per i livelli a pagamento. Questa mossa renderà l’intelligenza artificiale avanzata più accessibile per sviluppatori e aziende, portando a una possibile ristrutturazione del panorama competitivo.

Le spunte blu di Gmail in arrivo anche su Android e iOS

Gmail, uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati al mondo, sta per introdurre una novità attesa dagli utenti mobili: le spunte blu. Dopo essere state implementate con successo nella versione web lo scorso anno, queste spunte, che aiutano a verificare l’affidabilità del mittente, arriveranno presto anche sulle app per Android e iOS. L’obiettivo è quello di fornire una protezione aggiuntiva contro le truffe, migliorando così la sicurezza e la fiducia nelle comunicazioni elettroniche. La distribuzione della funzione avverrà nelle prossime settimane, estendendo il livello di sicurezza a tutti gli utenti mobili.

YouTube Music: rincari per gli abbonamenti

Infine, Google ha comunicato un aumento dei prezzi per YouTube Music Premium in Italia, seguendo un trend simile già applicato a YouTube Premium. Gli utenti dovranno ora affrontare rincari moderati, con l’abbonamento individuale che passa da 9,99 € a 10,99 € e il piano famigliare da 14,99 € a 17,99 €. Nonostante l’aumento dei costi, Google ha promesso un periodo di grazia per gli abbonati di lunga data, che continueranno a pagare la tariffa precedente per almeno tre rinnovi. Questa strategia cerca di bilanciare le necessità aziendali con il mantenimento della soddisfazione degli utenti.

 

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