Una delle piattaforme che continua a essere più aggiornate in assoluto da parte di Google è quella di Maps che, dopo le prime avvisaglie codicistiche della funzione per correlare la scelta del percorso efficiente con l’indicazione del proprio tipo di veicolo, ed aver riportato in India l’esperienza “Street View” a oltre un decennio dalla sua sospensione in loco, si appresta a introdurre alcune novità già pronte, appena rendicontate dalla responsabile di prodotto di Maps, Amanda Leicht Moore.
In arrivo “nelle prossime settimane” è la novità relativa a chi si muove in bici, invero già attenzionato da più di 12 anni dalla piattaforma. Anche in considerazione che, di recente, in coincidenza con l’aumento del costo del pieno, in giro per il mondo è aumentato del 40% il numero di coloro che pedalano sulle due ruote, arriveranno informazioni aggiuntive per scegliere tra il percorso più lungo, ma con più piste ciclabili, e quello migliore, ma con “sfide” da affrontare, del calibro di salite ripide, scalini (che costringeranno a portarsi a braccio la bicicletta), e traffico intenso.
A colpo d’occhio, poi, si potrà capire la tipologia di strada, se principale o secondaria, ad esempio per evitare di trovarsi a pedalare inconsapevolmente in collina.
Nella versione per desktop e mobile, Android e iOS, sono invece già giunte altre due novità. La prima, per accedere alla quale basta cercare un punto di riferimento in Maps e andare alla sezione Foto (nel caso siano presenti), riguarda l’aggiunta della vista aerea di un centinaio di località in giro per il mondo, tra cui Barcellona, Tokyo, New York e Londra: in tal modo, nel programmare nel dettaglio la visita in una città, ad esempio nella Grande Mela, si potrà decidere se inserire nell’itinerario l’Empure State Building dopo averne visto visto da vicino in remoto.
L’altra novità già rilasciata è quella delle notifiche che, solo (per una questione di privacy) in regime di condivisione della posizione, possono arrivare all’utente allorché amici e familiari lasciano un dato posto e/o arrivano ad un altro: col primo tipo di notifiche si saprà se lo spostamento sia iniziato mentre, col secondo, non si dovrà controllare la posizione ogni secondo per sapere se l’altra persona sia arrivata al punto previsto per il rendez-vous.