Nel supportare gli spostamenti in auto, ormai da tempo Google Maps integra la segnalazione degli autovelox, che permette di evitare multe mantenendo la guida in sicurezza. A tale feature, sempre con l’obiettivo della guida sicura, anche nel Bel Paese va ad affiancarsi, dopo una lunga attesa, la notifica dei limiti velocità.
La feature in oggetto, in verità, ha iniziato ad affacciarsi in Europa nel Gennaio del 2019 e, verso Maggio, ha acquisito un lancio globale sul Vecchio Continente, finendo – però – con l’esser progressivamente ritirata verso Giugno, senza apparente motivo. Intorno al 10 Marzo del 2020, diversi utenti hanno segnalato lo sblocco della segnalazione dei limiti di velocità, apparsa in vari paesi del mondo tra cui l’India e, in Occidente, Scozia, Irlanda, Danimarca, Francia, e Paesi Bassi.
Evidentemente il roll-out è proseguito, forse via attivazione da server remoto e/o aggiornamento dell’app per Android all’ultima release disponibile, visto che la segnalazione dei limiti di velocità è sbarcata anche in Italia, grazie alla collaborazione di Google con le amministrazioni locali.
Per sfruttare la novità in questione, avviata Google Maps, è sufficiente cercare la meta da raggiungere, e chiedere all’app le indicazioni per gli spostamenti in auto: a quel punto sarà premura del software di Mountain View mostrare, in basso a sinistra, l’indicazione del limite di velocità, standard e in condizioni normali, per quella data strada con, a fianco, a scopo di raffronto, anche l’indicazione della velocità alla quale si sta viaggiando.
Da notare, però, che Google Maps non rileva i limiti di velocità temporanei, magari sopraggiunti in seguito al varo di un cantiere: per questi ultimi è bene affidarsi, se presenti, alle tecnologie di guida assistita che, via telecamere, leggono la segnaletica verticale. In più, è bene tenere presente che i limiti di velocità di Maps riguardano il trasporto di persone e, quindi, non interessano coloro che guidano mezzi pesanti.