Le recenti anticipazioni sulle potenziali novità di Google Maps, Gemini e Cerchia e Cerca stanno generando grande interesse tra gli utenti di tutto il mondo, promettendo miglioramenti significativi alle loro esperienze digitali. Queste innovazioni, insieme all’aggiornamento dei modelli di smartphone Pixel, all’aggiornamento di Google Workspace, e all’introduzione dei filtri su Google Drive, evidenziano l’impegno di Google nel fornire soluzioni sempre più avanzate e intuitive per soddisfare le esigenze dei suoi utenti.
Le recenti anticipazioni sulle potenziali novità di Google Maps, Gemini e Cerchia e Cerca stanno catturando l’attenzione degli utenti di tutto il mondo, alimentando l’entusiasmo per le possibili migliorie che potrebbero presto arrivare. Google Maps, uno dei servizi di navigazione più utilizzati al mondo, sembra essere pronto a introdurre una funzionalità rivoluzionaria basata sulla connettività satellitare a due vie.
Secondo le tracce emerse nella versione 11.125 Beta dell’app per Android, Maps potrebbe essere in grado di inviare informazioni precise sulla posizione degli utenti attraverso i satelliti, consentendo un monitoraggio accurato e affidabile a intervalli di 15 minuti, fino a un massimo di 5 volte al giorno. Questa caratteristica potrebbe rivelarsi estremamente utile in situazioni di emergenza, come la ricerca di persone disperse durante escursioni in montagna o in ambienti remoti.
Passando a Google Gemini, il pacchetto di servizi di intelligenza artificiale generativa, sembra destinato a integrarsi con le app di streaming musicale. Le informazioni trapelate indicano che nelle impostazioni di Gemini sarà possibile selezionare i propri servizi preferiti, come YouTube, Spotify, Apple Music e altri ancora. Se confermato, ci si aspetta che Gemini possa avviare la riproduzione di brani, album e artisti tramite comandi vocali, offrendo agli utenti un controllo più intuitivo e pratico sulla loro esperienza musicale.
Inoltre, Cerchia e Cerca, un’altra possibile novità in arrivo da Google, sembra essere orientato a consentire agli utenti di copiare porzioni specifiche dello schermo come immagini. Secondo le tracce emerse, l’idea è di introdurre un pulsante che permetterà agli utenti di catturare una porzione dello schermo, simile alla funzione di screenshot, ma con la possibilità di ritagliare ulteriormente l’immagine e aggiungere note attraverso un editor integrato. Questa funzionalità potrebbe essere utile per catturare e condividere informazioni importanti o interessanti su dispositivi mobili.
Recentemente, la piattaforma Google Workspace ha reso disponibile in modo generalizzato l’interoperabilità tra Google Chat e altre piattaforme di messaggistica come Microsoft Teams e Slack. Questa integrazione, sviluppata con il supporto di Mio, era inizialmente accessibile solo attraverso un programma Beta per i clienti di Google Workspace. Ora, tutte le organizzazioni che utilizzano Google Workspace possono usufruire di una comunicazione più fluida e senza interruzioni tra diverse piattaforme di messaggistica, anche se è importante notare che è necessaria una licenza Mio separata per abilitare questa funzionalità.
Successivamente, Google ha recentemente rilasciato un aggiornamento mirato a risolvere i problemi di connessione segnalati su diversi modelli di smartphone Pixel. Questi disservizi includevano la perdita della connessione dati, problemi di ricezione delle chiamate e ritardi nell’arrivo dei messaggi di testo. In risposta alle preoccupazioni degli utenti, Google ha confermato l’arrivo di un nuovo aggiornamento che mira a migliorare la stabilità della rete e le prestazioni dei dispositivi interessati. L’aggiornamento sarà distribuito globalmente nelle prossime settimane e riguarderà modelli come Pixel 7, 8 e Fold.
Infine, Google Drive porta una nuova funzionalità agli utenti Android con l’introduzione dei filtri nella versione mobile dell’app. Ora, sotto la barra di ricerca nella parte superiore dello schermo, gli utenti possono accedere a filtri simili a quelli già presenti su iOS, tra cui Tipo, Persone e Data di modifica. Questi filtri consentono agli utenti di affinare ulteriormente la loro ricerca, fornendo un modo rapido ed efficiente per trovare i file desiderati direttamente dall’app.