Gmail: in arrivo nuovo scanner sicurezza, in roll-out switch per le firme

Il colosso della ricerca online, attivo anche nei servizi di posta elettronica, ha avviato il rilascio di un sistema per cambiare la firma nelle mail in uscita tramite Gmail e messo in cantiere un nuovo scanner antivirus per gli allegati delle mail.

Gmail: in arrivo nuovo scanner sicurezza, in roll-out switch per le firme

Una delle applicazioni di Google in assoluto più utilizzate, ma anche sottovalutate, è Gmail, il servizio di posta elettronica fondato da Mountain View quasi 16 anni fa, nel lontano 1° Aprile del 2004 e, da allora arricchitosi strada facendo di sempre nuove funzioni, tra cui la recente facoltà di allegare intere mail, o i filtri di ricerca. Proprio Gmail, nelle scorse ore, è divenuta protagonista di un aggiornamento che ha portato in dote diverse novità, volte a incrementarne tanto la produttività quanto la sicurezza.

Molto spesso, per esigenze lavorative, o di relazioni personali, può essere necessario cambiare la firma in calce alla propria mail, in quanto alcune informazioni in essa contenute potrebbero interessare un interlocutore, e non un altro: è il caso di missive inviate agli amici, con indirizzo e numero di telefono, o a contatti di lavoro, con il telefono del proprio interno o il sito aziendale. 

Sino a poco tempo fa, Gmail supportava il cambio della firma solo intervenendo sull’opzione “Invia posta come”, ovvero cambiando l’indirizzo mail in uscita: diversamente, per variare la firma sullo stesso indirizzo, era necessario incollare a mano le firme contenute in un file di testo aperto, o adoperare un client mail di terze parti (es. Outlook, o Thunderbird), con la conseguente necessità di scaricare in locale le proprie missive 2.0.

Con la novità annunciata nelle scorse ore da Google (per ora prevista per il sito web di Gmail e non sulle app, partendo dagli utenti della G-Suite con tutti gli altri coinvolti nelle settimane a seguire), tale problema viene di fatto risolto, con la possibilità di impostare varie firme diverse, ricorrendo alla parte bassa della sezione Generali delle Impostazioni della webmail (dall’icona dell’ingranaggio).

Quivi giunti, si potrà registrare una firma, in aggiunta a quella già presente, arrivando a usare fino a 10.000 caratteri (formattazioni e virgolette comprese), potendo al fine settare la firma predefinita da annettere in calce alle mail. In seguito, dal pannello degli strumenti, nell’interfaccia di digitazione delle stesse, ricorrendo all’icona della penna, si potrà agilmente switchare, prima dell’invio, tra una firma e l’altra. 

Infine, Google ha anticipato la prossima integrazione di uno nuovo strumento di sicurezza per Gmail, che verrà diffusamente illustrato alla RSA Conference 2020, prevista per Luglio a Singapore: il nuovo tool, in sostanza, è uno scanner antivirale per gli allegati basato sul deep learning, in grado di assicurare un +150% complessivo di rilevamenti, con quelli relativi ai documenti Office addizionati con script malevoli accresciuti quotidianamente del 10%. 

Il tutto funziona attraverso l’analisi di quelli che sono i tipici comportamenti di attacco, che portano a scovare e decompilare il codice degli script, per poi affidare ad un decision engine la decisione finale di far pervenire o meno il file testato nella mail del destinatario. 

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