Geekbench AI debutta: Il nuovo strumento di benchmark per valutare le prestazioni dell’intelligenza artificiale

Geekbench AI, il nuovo strumento di Primate Labs, è ora disponibile e offre test dettagliati per valutare le prestazioni di CPU, GPU e NPU nell'ambito dell'intelligenza artificiale.

Geekbench AI debutta: Il nuovo strumento di benchmark per valutare le prestazioni dell’intelligenza artificiale

Il panorama dei benchmark per l’intelligenza artificiale (IA) sta per essere rivoluzionato con il lancio ufficiale di Geekbench AI, il nuovo strumento di Primate Labs che promette di offrire una panoramica senza precedenti sulle prestazioni delle unità di elaborazione dedicate all’IA.

Annunciato il 15 agosto 2024, Geekbench AI è progettato per valutare in modo dettagliato le capacità di CPU, GPU e NPU nei compiti di machine learning e deep learning su una varietà di dispositivi, inclusi smartphone, tablet e PC. Geekbench AI introduce un approccio innovativo al benchmarking dell’IA suddividendo il test in tre sezioni principali: CPU, GPU e NPU. Questa suddivisione consente di analizzare separatamente le prestazioni di ciascuna area di elaborazione di un chipset, permettendo confronti più precisi tra diversi prodotti e architetture. Per esempio, utilizzando il benchmark con un AMD Ryzen AI 9 HX 370, è possibile esaminare le performance della GPU Radeon 890M e della NPU XDNA 2 separatamente, e confrontarle con quelle di altri chip come Intel Core Ultra 9 185H e Qualcomm Snapdragon X Elite. 

La piattaforma offre anche la possibilità di testare schede grafiche dedicate sia su desktop che su notebook, sempre che il framework sia compatibile con la GPU in uso. Questo approccio è particolarmente utile per valutare come diversi componenti hardware si comportano sotto carichi di lavoro specifici dell’IA, come l’inferenza di immagini, l’upscaling di fotografie di bassa qualità e l’elaborazione del linguaggio naturale. Geekbench AI non si limita a fornire un punteggio globale; invece, presenta tre diversi punteggi: precisione completa, metà precisione e punteggio quantizzato. Questo metodo di valutazione offre una visione più granulare delle capacità di un dispositivo, andando oltre la semplice misura della potenza computazionale.

I test sono progettati per riflettere le variabili uniche dei diversi hardware IA, rispondendo alle esigenze specifiche di ciascun dispositivo e alle tecnologie implementate dagli sviluppatori. Primate Labs sottolinea che questa nuova versione del benchmark, che prende il posto dell’ex Geekbench ML, è il risultato di un lungo periodo di sviluppo e affinamento. “Abbiamo progettato questo strumento per rispondere alle differenze nel design dell’hardware IA e per valutare come le diverse tecnologie influenzano le performance,” ha dichiarato un portavoce dell’azienda.

Questo approccio mirato è essenziale per ottenere risultati accurati e rappresentativi delle capacità reali dei dispositivi. Geekbench AI è ora disponibile per una vasta gamma di sistemi operativi, tra cui Android, iOS, Windows, macOS e Linux. Il software è compatibile con versioni successive ad Android 12, iOS 17, Windows 10, macOS 14 e Ubuntu 22.04 LTS, rendendolo accessibile a una grande varietà di utenti e sviluppatori. Per gli utenti, la possibilità di scaricare e installare Geekbench AI su diverse piattaforme rappresenta un’opportunità significativa per confrontare le prestazioni di intelligenza artificiale dei propri dispositivi con quelli di altri prodotti sul mercato. Sia gli sviluppatori che i produttori possono ora utilizzare questo strumento per ottimizzare le loro applicazioni e hardware, assicurandosi che le prestazioni siano all’altezza delle aspettative moderne.

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