Fineco, da ora, supporta ufficialmente Google Pay. Ecco tutti i dettagli

Dopo un bel periodo di attesa, anche i clienti di Fineco possono usufruire di tutte le potenzialità offerte da Google Pay. I servizi, stando a quanto comunicato, dovrebbero essere operativi dal 19 Febbraio.

Fineco, da ora, supporta ufficialmente Google Pay. Ecco tutti i dettagli

In questi ultimi tempi, il pagamento mediante smartphone sta diventando un’azione particolarmente popolare. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un nuovo modo di pagare presso i negozi fisici dove, invece di utilizzare la carta di credito, si avvicina il proprio smartphone al POS per completare il pagamento. L’unico requisito consiste nella presenza del sensore NFC, l’unico in grado di emulare il comportamento di una classica carta contactless.

Svariati enti bancari hanno già integrato il supporto a questi servizi di pagamento tramite smartphone (Google ed Apple Pay) e sembra che questo elenco sia destinato ad ampliarsi ulteriormente. A questo elenco di banche, infatti, si sarebbe aggiunto anche Fineco.

Fineco, da ora, supporta tutte le funzionalità di Google Pay

Stando a quanto dichiarato dalla società in via ufficiale, sembra che ora sia possibile associare una carta emessa da Fineco a Google Pay. Fino a qualche tempo fa, questa operazione era impossibile dato il mancato supporto ma, ora che il logo della banca figura assieme a tutti gli altri partner, la situazione pare essere notevolmente cambiata.

In teoria, tale supporto pareva essere nell’aria già da un po’ di tempo: Finecobank è una banca molto vicina al gruppo Unicredit e, difatti, questo gap appariva alquanto insolito. Non deve trarre in inganno l’assenza delle carte Fineco nell’elenco di quelle supportate: si tratta di un’informazione inesatta che deve essere ancora corretta da Google (operazione che, nel corso delle prossime ore, dovrebbe essere completata con successo).

Ricordiamo che, sfruttando le potenzialità di Google Pay, uno smartphone diventa un vero e proprio portafoglio di carte contactless. Inserendo i dati relativi ad una carta di credito abilitata, il software provvederà ad emulare la carta stessa sfruttando il sensore NFC integrato nella maggior parte degli smartphone (non in tutti: si consiglia di verificare le specifiche tecniche del proprio dispositivo). Dal punto di vista del venditore, è sufficiente che esso possegga un normale POS contactless per offrire questo ulteriore metodo di pagamento al proprio cliente.

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