Facebook è sempre più intenzionata a guadagnarsi utenti anche in quei Paesi, o in quelle zone, ove la connessione è particolarmente lenta, o instabile, e per questo motivo ha introdotto – da poco – l’adeguamento del NewsFeed alla velocità delle connessioni. Nel frattempo, però, sono iniziati anche i test per portare alcuni effetti simil “Prisma” nei video live…
Per quanto riguarda la prima novità in questione, ovvero l’adeguamento del NewsFeed alla velocità delle connessioni, tale funzionalità – invero – era stata già avviata lo scorso Dicembre ma, si era notato, presentava qualche inconveniente: in caso di scarsa connettività, il NewsFeed riproponeva le notizie scaricate nella cache del terminale quando, invece, la connessione era ancora in stato ottimale. Conseguenza di ciò era che, sovente, ci si ritrovava a leggere notizie obsolete e, quindi, per la medesima ragione, ormai irrilevanti.
Con l’aggiornamento in corso di rilascio in questi giorni, Facebook adotterà un approccio ibrido. In sostanza, quando la linea sarà lenta, riproporrà le notizie prese dalla cache ma, nel contempo, le mixerà con quelle che continuerà a scaricare dai suoi server. Queste ultime, poi, saranno valutate con un algoritmo particolare che “penalizzerà” quelle più pesanti (e, quindi, con tempi di scaricamento più lunghi) ponendole, in buona sostanza, in fondo alla lista di quelle proposte.
L’altra novità, invece, è ancora in fase di test ed è stata annunciata al Wall Street Journal, nel corso di una conference call, da Chris Cox, il Chief Product Officer di Facebook: in pratica, come oggi con Prisma, si applica un filtro artistico ad un’immagine finita, affinché somigli – grazie all’intelligenza artificiale – al quadro di un’importante artista, così – in futuro – sarà possibile fare anche per le immagini in tempo reale delle sessioni di live streaming. Com’è facile immaginare, in questo frangente, il lavoro dei server e della AI di Facebook saranno messi a dura prova e, quindi, non ci si attende che il rilascio in pianta stabile di tale funzionalità avvenga in tempi brevi.
In ogni caso, non è difficile ipotizzare che, nell’implementazione della funzionalità in questione, giocherà un ruolo importante l’acquisizione – avvenuta nel Marzo scorso – della start-up bielorussa “Masquerade” realizzatrice della nota app di videomorphing “MSQRD”. Invece, ad oggi, non ci sono notizie di un coinvolgimento diretto di Prisma, nonostante quest’ultima – in una sessione di Facebook Live – abbia precisato che varerà un suo servizio di dirette artistiche che, già al momento del lancio, potranno contare su 10/17 filtri attivi.