Un celebre adagio, a proposito delle persone iper-creative, recita “una ne fa e cento ne pensa”. Di Facebook si potrebbe dire anche il contrario, vista la tendenza di Menlo Park, avuta una buona idea, di riproporla in mille salse diverse: un po’ come le videochiamate, che si esternalizzano nell’app autonoma “Bonfire”, e l’interazione tra utenti che, partita dalle icone, passata per le Reactions, ora arriva ai mini-sondaggi animati.
“Bonfire: Group Video Chat”, le videochat di gruppo secondo Zuckerberg
Andiamo con ordine: Bonfire. A inizio estate (Luglio), si era accennato al progetto Facebookiano di creare un’app standalone per le videochat di gruppo: a divulgare l’indiscrezione, all’epoca, fu la rivista online “The Verge” che, a quanto pare, c’aveva visto giusto. Nelle scorse ore, infatti, il noto social di Mark Zuckerberg ha effettivamente pubblicato una nuova app nel PlayStore, intitolandola – molto esplicitamente – “Bonfire: Group Video Chat”.
L’app in questione, non disponibile ancora per l’Italia (è comunque possibile testarla, pienamente funzionante, reperendone l’apk dagli archivi online di ApkMirror), è piuttosto semplice da usare e presuppone il possesso di un account Facebook: con quest’ultimo, infatti, potremo invitare i nostri amici “social” ad usare questo servizio e, in tal modo, popoleremo la rubrica di Bonfire.
Espletato questo passaggio, ogni volta che entreremo nell’app, partirà un avviso ai nostri contatti in modo da notificar loro che siamo online e da consentire a questi ultimi, se lo desiderano, di invitarci ad una loro videochat collettiva. Naturalmente, possiamo avviarne anche di nostre: basterà “ringare” (come il trillo di Msn Messenger) qualche nostro contatto, ed attendere che aderisca alla videochiamata. Le videochat collettive possono essere chiuse, o aperte: nel primo caso, chi avvia il broadcast dovrà lucchettare la chat, in modo che le persone invitate non possano invitarne altre a loro volta mentre, nel secondo caso, tale limitazione – com’è facile intuire – non c’è.
A videochat di gruppo avviata, sarà anche possibile usare, su di sé, dei filtri o degli adesivi interattivi, simili a quelli in auge su Messenger, Instagram, e Snapchat, e scattare dei fermo immagine da condividere, in un secondo momento, sulle app di Menlo Park (Messenger, Facebook, Instagram) grazie ad un’apposita dockbar galleggiante posta in basso.
Ed ecco i mini-sondaggi animati, su Facebook per PC e app
Oltre a tale novità “esterna”, Facebook ne ha previsto anche una “interna“, rappresentata dalla possibilità di creare mini sondaggi animati, piuttosto simili a quelli introdotti di recente anche nelle Storie di Instagram: nello specifico, allorché si aggiorna il proprio stato, e si sceglie di creare un sondaggio, d’ora in poi, si aprirà un pop-up che chiederà di compilare gli estremi del mini-sondaggio.
Dovremo, quindi, inserire un titolo descrittivo per il quesito (non v’è limite di caratteri), e predisporre le due opzioni di risposta possibili, scegliendo per ciascuna di esse un’immagine o una GIF animata, ed inserendo una correlata didascalia (25 caratteri massimi) in calce a ciascuna delle 2. Stabilita anche la durata del sondaggio (personalizzata, sempre attivo, 1 giorno, 1 settimana), basterà pubblicarlo perché gli utenti possano votare l’opzione preferita, con l’autore del sondaggio che, in tempo reale, saprà quanti abbiano votato, e chi avrà votato cosa (in tal senso, il sondaggio non è anonimo).