Entertainment online: novità da Netflix, TikTok e Instagram

Il panorama dell'intrattenimento digitale sta subendo significativi cambiamenti con Netflix che elimina i contenuti interattivi, Instagram che introduce misure di sicurezza per i minori e TikTok che affronta cause legali per contenuti nocivi.

Entertainment online: novità da Netflix, TikTok e Instagram

Il panorama dell’intrattenimento digitale sta vivendo un periodo di cambiamenti significativi, con diverse piattaforme che cercano di affrontare sfide legate alla sicurezza dei minori e alle preferenze degli utenti. Di seguito, vengono analizzate tre importanti novità che stanno ridefinendo l’esperienza degli utenti nel mondo digitale.

Netflix pronta a rimuovere molti contenuti interattivi

A partire dal primo dicembre, Netflix eliminerà gran parte dei suoi contenuti interattivi, come confermato dall’azienda stessa. Attualmente, la piattaforma offre 24 show interattivi, ma solo quattro di essi, tra cui “Bandersnatch” e “Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy Vs. il Reverendo”, rimarranno disponibili. Questa decisione è il risultato di una valutazione dell’utenza, che ha dimostrato un apprezzamento limitato per questo formato. Netflix ha avviato la produzione di contenuti interattivi nel 2017, ma ora sembra intenzionata a riorientare le sue risorse verso nuovi progetti, abbandonando un’area in cui ha faticato a trovare un vero spazio nel panorama dell’intrattenimento. Inoltre, la chiusura del suo studio di sviluppo giochi prima del rilascio di qualsiasi titolo suggerisce una strategia più ampia volta a ridefinire la propria posizione nel settore.

Nuove misure AI di Instagram per la sicurezza dei minori

Instagram sta implementando un innovativo sistema di intelligenza artificiale per garantire che i minori non possano mentire sulla loro età al momento dell’iscrizione. Con un crescente scrutinio da parte di autorità e opinione pubblica riguardo alla sicurezza dei giovani utenti, Meta ha introdotto una serie di misure di protezione per prevenire interazioni indesiderate. Tra queste, gli account degli utenti sotto i 16 anni sono automaticamente impostati su privati, limitando la visibilità dei contenuti solo ai follower approvati.Tuttavia, il problema rimane: non tutti i ragazzi dichiarano la loro vera età.

Per affrontare questa sfida, Meta ha sviluppato un sofisticato sistema di “adult classifier” che utilizza modelli AI per analizzare vari parametri e determinare se un account appartiene a un adulto o a un minorenne. Questo sistema monitora le interazioni degli utenti, il tipo di contenuti visualizzati e altre indicazioni per identificare eventuali account falsi. Se un profilo viene etichettato come “teen account”, verranno applicate restrizioni di privacy più severe, migliorando la sicurezza.In aggiunta, Instagram potrebbe richiedere un documento d’identità o un video selfie per confermare l’età, utilizzando la tecnologia di riconoscimento facciale di Yoti, senza compromettere la privacy degli utenti. Con queste iniziative, Meta intende garantire un ambiente più sicuro per i giovani su Instagram, affrontando efficacemente le problematiche legate alla falsificazione dell’età.

TikTok sotto accusa

Sette famiglie francesi hanno avviato una causa legale contro TikTok, accusando il social media di aver contribuito ai suicidi dei loro figli adolescenti, esponendoli a contenuti nocivi e pericolosi. Questo evento ha portato a un sollevamento collettivo che mira a rendere la piattaforma responsabile per le conseguenze del suo algoritmo, ritenuto capace di mostrare video che trattano temi come suicidio, autolesionismo e disturbi alimentari.L’avvocato delle famiglie, Laure Boutron Marmion, ha dichiarato che TikTok, come azienda commerciale, ha il dovere di garantire la sicurezza dei suoi utenti, in particolare dei minorenni, e che la piattaforma deve rispondere delle sue mancanze. Questa causa collettiva segna un precedente in Europa, sottolineando l’importanza di affrontare le responsabilità legali dei social network nei confronti dei loro contenuti.

Il caso si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni globali riguardo alla sicurezza digitale per i minori, con TikTok già coinvolto in controversie simili negli Stati Uniti e in Brasile. Mentre i governi cercano di stabilire regolamentazioni più severe, la situazione evidenzia la necessità di un maggiore controllo sui contenuti digitali e di iniziative di sensibilizzazione. È fondamentale che genitori, educatori e utenti lavorino insieme per creare un ambiente online più sicuro, aiutando i giovani a riconoscere e affrontare contenuti dannosi e a navigare nel mondo digitale con consapevolezza e responsabilità.

Parallelamente, l’Autorità Nazionale brasiliana per la Protezione dei Dati (ANPD) ha avviato un procedimento amministrativo contro TikTok, accusando la piattaforma di un trattamento irregolare dei dati personali di bambini e adolescenti. Il governo ha stabilito che TikTok deve apportare modifiche urgenti per conformarsi alla Legge Generale sulla Protezione dei Dati Personali (LGPD). In particolare, la piattaforma è stata ordinata a disattivare la funzione che consente agli utenti di visualizzare contenuti senza registrazione entro 10 giorni lavorativi. Questa misura è stata adottata per garantire che i minori non accedano alla piattaforma senza un’adeguata registrazione e verifica dell’età, sottolineando l’importanza della protezione dei dati e del benessere dei giovani utenti. TikTok è anche tenuta a sviluppare un piano di compliance per implementare pratiche adeguate nella gestione dei dati dei minori e facilitare la cancellazione degli account, assicurando la supervisione dei genitori durante il processo di registrazione. TikTok ha dichiarato di essere impegnata a collaborare con l’ANPD per migliorare la sicurezza e la privacy della sua community, soprattutto per quanto riguarda gli utenti più giovani.

 

Continua a leggere su Fidelity News