Ecco come potrebbe funzionare il 3D Touch di Android N

Sempre più indiscrezioni confermano che Android N, successore di Android Marshmallow, avrà integrato nel sistema un qualcosa di simile al 3D Touch visto sui device mobili della Apple. Ecco come potrebbe funzionare il 3D Touch di Android

Ecco come potrebbe funzionare il 3D Touch di Android N

Nel recente passato Apple ha introdotto il supporto al 3D Touch nei suoi melafonini. Grazie a questa tecnologia, un unico punto del display è in grado di rilevare diversi livelli di pressione e di associare a ciascuno la voce di un menu/scorciatoia, o un’azione specifica. A partire da Android N, anche i device Android avranno una funzione simile abilitata per sistema. Vediamo come potrebbe funzionare.

Innanzitutto, Google stessa ha confermato alla rivista “The Verge” che il prossimo Android N integrerà “lato sistema” una sorta di 3D Touch perché i produttori preferiscono che la parte software della funzione in questione sia comunque già implementata all’interno del sistema operativo, onde agevolare il lavoro che essi dovranno compiere sul piano hardware. In sostanza è quello che è avvenuto con Android Marshmallow che integra di default il supporto allo scanner di impronte digitali che, ormai, è quasi di default negli smartphone di fascia medio-alta.

Tra le funzioni che il 3D Touch di Android N dovrà avere, alcune sono state già comunicate agli sviluppatori della Community “Android Developers” e prevedono che, con una pressione del dito, sia possibile inviare un messaggio a un contatto, navigare all’interno di una località nell’app Mappe, passare da un episodio all’altro di una serie tv, caricare con facilità l’ultimo salvataggio di un gioco. 

Al fine di rendere un’idea di come sarà il 3D Touch di Android N, il portale Phandroid – in collaborazione col programmatore di Nova Launcher Kevin Barry ha realizzato un’applicazione (https://goo.gl/zVuNXB) dotata di dynamic shortcuts applicabili a diverse applicazioni. Ad esempio, premendo sull’app Meteo e facendo uno “swipe down” (gesture di trascinamento verso il basso) si apre una scorciatoia che permette di vedere il tempo dei vari giorni della settimana senza dover aprire l’app. 

A questo punto, il 3D Touch che Google attiverà in Android N sarà meglio ottimizzato di quello quello realizzato, solo lato hardware, ma sempre in ambito Android, da ZTE (con l’Axon Mini) e da Huawei (col suo Mate S)? Non resta che attendere la prossima conferenza I/O Google, l’annuale keynote riservato ai programmatori che Google dovrebbe tenere il 18-20 Maggio 2016.

Continua a leggere su Fidelity News