ZTE è una realtà cinese, attiva nel settore smartphone, che abbiamo già imparato a conoscere qualche anno fa quando i primi smartphone delle Poste Italiane erano appunto degli OEM di quest’interessante azienda.
Il suo portafoglio di offerte comprende diverse famiglie di terminali che vanno dai Nubia, veri e propri top di gamma, agli Axon, che tendono ad abbinare qualità e prezzo concorrenziale.
Proprio in questa ultima famiglia di prodotti, a Luglio, ZTE presentò un ottimo smartphone, l’Axon, il quale vantava uno schermo da 5.5 pollici Full HD con Gorilla Glass3, due altoparlanti anteriori, due fotocamere posteriori per rendere al meglio la profondità, una RAM da 4 GB e, sempre in tema, di storage, ben 32 GB di spazio non espandibile per le proprie applicazioni.
Il tutto avvolto in una silhouette unibody in metallo con una piacevolissima ed elegante texture sulla fotocamera posteriore e sugli altoparlanti anteriori.
Oggi, finalmente, è disponibile anche il fratello minore, leggermente più economico ma altrettanto innovativo, di questo device: parliamo dell’Axon Mini che ha, al suo interno, un processore logico Snapdragon 616 ed una scheda grafica Adreno 405 per elaborare le informazioni provenienti da video, foto e giochi.
La memoria, per il multitasking, è di 3 GB di RAM mentre lo storage per i dati e le applicazioni arriva, come nel caso del precedente modello, a 32 GB.
Molta attenzione, in questo device, vien data al comparto multimediale: le fotocamere sono, ovviamente, due con quella anteriore da 8 megapixel, ottima per i selfie, e quella posteriore, con 5 lenti, da ben 13 megapixel. Lo schermo è un display full HD da 5.2 pollici, AMOLED come nei migliori Samsung, e dotato di curvatura 2.5D per una migliore lettura da tutte le angolazioni.
Sempre all’interno dello schermo in questione, troviamo l’implementazione della tecnologia 3D Touch sin ora vista solo sugli iPhone 6s: nello specifico questa tecnologia non appare, almeno su questo terminale Android, ben implementata come sui device di Cupertino.
Mancano, forse, ancora degli usi che permettano, ad un particolare tipo di pressione dello schermo, di avviare apposite feature contestuali: un peccato di gioventù che verrà senz’altro risolto quando, affermatasi questa tecnologia su molti altri device Android, finirà con l’attirare per davvero l’attenzione degli sviluppatori (e di Google, ci si augura…).
Completa la dotazione di questo Axon Mini, disponibile ad un prezzo che va dai 379 dollari della versione base sino ai 399 per quella Gold Rose, una batteria da 2800 mAh ed un chip audio dedicato, l’Asahi Kasei AK4961, che dovrebbe garantire un’ottima acustica, pulita e puntuale sia in fase di riproduzione che di utilizzo telefonico.