Tempi duri per la canadese Blackberry che, dopo esser stata snobbata da Whatsapp, potrebbe presto perdere anche il supporto del social in blu. Facebook, infatti, ha appena comunicato che, entro il 2016, smetterà di aggiornare la sua app ufficiale destinata ai device Blackberry.
Già nei giorni scorsi era arrivata la classica mazzata da parte di Whatsapp, altra app del panorama Zuckerberg: il messenger più diffuso al mondo aveva fatto sapere che, entro il 2016, non avrebbe più supportato i sistemi operativi poco diffusi (Nokia Os, Blackberry Os) e le versioni meno recenti di Windows Mobile e Android. Questo perché i device più obsoleti non sarebbero in grado di supportare adeguatamente le nuove feature introdotte recentemente dai propri programmatori.
A stretto giro di boa arriva anche la bordata di Facebook. Secondo il social in blu, la sua app ufficiale non verrà più aggiornata sui device Blackberry, entro il 2016.
Per carità: non si tratta di un dramma vero e proprio perché i proprietari dei Blackberry (con os nativo) potranno comunque accedere a tal social dal proprio browser e, in tal modo, saranno persino abilitati a mandare e ricevere i messaggi (mentre l’app ufficiale di Facebook ha trasferito tale feature alla sorella Messenger). Tra l’altro, è bene ricordarlo, Facebook in versione browser mobile consuma meno batteria di quanto non faccia in veste di app dedicata (per quanto non goda delle notifiche)…
Ed allora perché se ne parla? Perché Blackberry, se pure è entrata nel mondo Android, prosegue ancora – con ostinazione – a proporre un proprio sistema operativo (attualmente rappresentato da Blackberry Os 10) che, secondo le cifre di Kantar Worldpanel, rappresenterebbe solo lo 0,1% degli smartphone venduti negli Stati Uniti: il grosso del business, infatti, è diviso tra Google/Android con il 59% degli smartphone venduti ed Apple/iOS con il 38%.
Insomma, il fatto che i Blackberry non godranno più del supporto di 2 app così popolari ed ormai irrinunciabili per l‘utenza, potrebbe anche dirottare le preferenze dei clienti verso altre realtà telefoniche. E già le cose non è che vadano proprio bene per i canadesi…
Blackberry, dal canto suo, ha fatto sapere di aver tentato di far cambiare idea a Menlo Park ma invano: per questo motivo, oltre ad aver lanciato una campagna social di pressione nei confronti di Zuckerberg (#ILoveBB10Apps), lo staff di Blackberry – sul proprio blog ufficiale – ha dichiarato, seppur con delusione, che inizierà a pensare a soluzioni alternative pur di offrire un’esperienza d’uso sempre ottimale alla propria utenza.