Disabilità visiva. Ecco l’app che aiuta a "vedere" gli oggetti

Secondo le attuali stime, vi sarebbero 285 milioni di non vedenti nel mondo. Per aiutare queste persone è nata l'applicazione per iOS "Aipoly" che aiuta chi non ha il dono della vista a riconoscere l'ambiente circostante.

Disabilità visiva. Ecco l’app che aiuta a "vedere" gli oggetti

Secondo le stime più aggiornate, nel mondo vi sono 285 milioni di persone non vedenti e, proprio per fornire loro un supporto concreto, sovente si attiva anche il mondo della tecnologia. Già in passato abbiamo visto come sia stato creato un visore adatto agli ipovedenti (Horus) ed ora è la volta del progetto Aipoly che aiuta i non vedenti a riconoscere il mondo che li circonda.

L’applicazione Aipoly è stata realizzata da tre ragazzi (Alberto Rizzoli, Marita Cheng, e Simon Edwardsson) che hanno vinto una borsa di studio da 30 mila dollari per frequentare la Singularity University nella Silicon Valley: qui hanno concepito tale app e, in collaborazione con Teradeep, l’hanno messa a punto nel Natale del 2015: in seguito, l’app in questione è sbarcata nell’App Store di iOS il 5 Gennaio.

Da allora è stata la cronaca di un successo: dopo appena 4 settimane dal rilascio, Aipoly era già usata da 40 mila persone nel mondo e l’obiettivo è di creare una tecnologia concreta, accessibile a tutti, che – secondo gli autori del progetto – riesca a offrire un aiuto tangibile ai tanti milioni di persone che non hanno il dono della vista. In attesa, naturalmente che il progresso tecnologico metta a segno dei punti anche contro il sempre presente rischio della cecità.

Il funzionamento dell’app Aipoly è molto semplice: l’applicazione sfrutta le telecamere dell’iPhone e la sua intelligenza artificiale. Quando si inquadra qualcosa, una voce digitale umanizzata descrive e definisce l’oggetto inquadrato: attualmente Aipoli è capace di riconoscere, con la sua intelligenza artificiale, 1000 oggetti e 900 colori ma, tra qualche settimana, riuscirà a riconoscere ben 5000 oggetti. Nel frattempo, a Febbraio, è arrivato il supporto ad altre (5) lingue tra le quali, appunto, l’italiano.

Da oggi, le persone affette da cecità sono meno isolate, grazie ad Aipoly, l’app per iOS che li aiuta ad orientarsi nel mondo che li circonda.

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