Horus Technologies è una giovane start-up italiana, con quartier generale a Milano, specializzata nel realizzare tecnologie che migliorino la qualità della vita per ciechi e ipovedenti. Dopo un inizio decisamente “sprint”, con crescita del 400%, Horus Technologies incamera un altro grande riconoscimento per il suo prodotto principale, l’assistente vocale “Horus”, che ha appena ottenuto un finanziamento di 900 mila dollari dalla venture capital statunitense 5Lion Holdings.
Horus Technolgies è nata nel Luglio del 2014 con una mission: semplificare la vita agli ipovedenti ed a chi ha perso del tutto il dono della vista. Nel corso delle proprie ricerche, la società in questione ha sviluppato un assistente vocale – in attesa di brevetto – dal nome “Horus” che risulterà senz’altro gradito alle categorie di cui sopra.
Horus, come il nome del Dio egizio della conoscenza “che tutto vede”, è un visore che rileva l’ambiente circostante e lo traduce, tramite un sintetizzatore vocale, in informazioni acustiche che vengono trasmesse all’orecchio della persona interessata tramite il meccanismo della “conduzione ossea” che lascia libero il padigilione auricolare per gli utilissimi suoni ambientali.
Horus ha già concorso, con successo, alla campagna di crowdfunding di Telecom Italia sull’incubatore online “Tim Wcap” nel 2014 e, in seguito, ha ottenuto importanti riconoscimenti anche durante l’Unicredit Startlab, l’IBM Smartcamp e l’EIT Digital Idea Challenge. Cresciuta del 400% nel 2015 grazie ai successi poc’anzi citati, Horus Technologies, ora, può anche contare sul finanziamento di 900 mila dollari ricevuto dal fondo “5Lion Holdngs“.
Secondo Saverio Murgia, CEO di Horus Technology, l’80% del finanziamento appena ricevuto verrà utilizzato principalmente per centrare due obiettivi: commercializzare questo prodotto per il prossimo autunno, entro comunque la fine del 2016, e sbarcare, infine, anche sul mercato nordamericano.
Horus Technologies, la società di Saverio Murgia specializzata in soluzioni tech per ipovedenti e ciechi, ha appena ottenuto 900 mila dollari di finanziamento da 5Lion Holdings e potrà migliorare ancor di più il suo assistente vocale “Horus” rendendolo, poi, anche disponibile per una platea ancor più numerosa di persone bisognose di una tal tecnologia.