I canali WhatsApp, lanciati appena a Settembre, hanno raggiunto i 500 milioni di utenti attivi mensili in poco più di due mesi. Un successo inaspettato, reso noto dal CEO di Meta in persona, Mark Zuckerberg (queste le sue dichiarazioni testuali: “Nelle prime sette settimane abbiamo raggiunto i 500 milioni di utenti attivi mensili sui Canali WhatsApp. È bello vedere la community di WhatsApp così attiva”, ha scritto il ceo di Meta. I Canali sono un nuovo modo privato per ricevere aggiornamenti da persone e organizzazioni, direttamente all’interno di WhatsApp, si trovano in una sezione separata dalle chat private“), che dimostra la validità di questa nuova funzionalità e le grandi potenzialità che ha per l’app di messaggistica.
I canali WhatsApp sono un modo per ricevere aggiornamenti da persone e organizzazioni, direttamente all’interno dell’app. Sono simili ai gruppi, ma con un’importante differenza: in un canale, solo il proprietario può inviare messaggi, mentre gli iscritti possono solo leggere.
Questa caratteristica li rende ideali per le aziende, le organizzazioni e i creatori di contenuti, che possono utilizzare i canali per comunicare con un pubblico ampio e fidelizzato. Il successo dei canali WhatsApp è dovuto a diversi fattori. Innanzitutto, l’app di messaggistica è già molto diffusa, con oltre 2,7 miliardi di utenti attivi mensili. In secondo luogo, i canali rappresentano una soluzione semplice e intuitiva per le aziende e i creatori di contenuti, che possono creare e gestire un canale con pochi clic.
Infine, i canali offrono una serie di funzionalità che li rendono particolarmente attrattivi per gli utenti. Ad esempio, i canali possono essere pubblici o privati, e possono essere impostati per inviare notifiche agli iscritti.
Le prospettive future dei canali WhatsApp sono molto positive. L’azienda sta già lavorando a nuove funzionalità per migliorare questa funzionalità, tra cui la possibilità di creare canali usando il proprio nome utente e la sostituzione del segno di verifica verde con uno blu. Inoltre, non è da escludere che in futuro WhatsApp possa introdurre la monetizzazione dei canali, ad esempio attraverso la pubblicità o il supporto a forme di abbonamento.