Apple ha recentemente rilasciato agli sviluppatori le seconde beta di iOS 17.4, iPadOS 17.4, watchOS 10.4, macOS 14.4 Sonoma e tvOS 17.4, seguite dalla prima beta di visionOS 1.1. Queste versioni beta arrivano dopo circa due settimane dal rilascio delle precedenti versioni stabili, e una settimana dopo le beta precedenti.
La novità più significativa riguarda l’introduzione di importanti cambiamenti nell’App Store e nelle app nell’Unione Europea con iOS 17.4 e iPadOS 17.4, in conformità con il Digital Markets Act (DMA), una normativa che mira a garantire mercati digitali equi e aperti. Tra le modifiche più rilevanti ci sono la possibilità di utilizzare marketplace di app alternativi, sistemi di pagamento alternativi e browser di terze parti su iOS e iPadOS.
Tuttavia, queste funzionalità saranno disponibili solo nell’UE (e solo per iPhone, dacché iPadOS non è considerato gatekeeper). Inoltre, con queste versioni, arrivano anche 118 nuove emoji del pacchetto Unicode 15.1, che si estendono su tutti i sistemi operativi. Le emoji sono sempre un punto di interesse per gli utenti e rappresentano un modo divertente per esprimere emozioni e concetti.
Un’altra importante novità è la possibilità per le app di gioco in streaming di consentire lo streaming su iPhone e iPad, aprendo la strada a servizi come Xbox Cloud Gaming e Nvidia GeForce NOW. Questa funzionalità permette agli utenti di accedere a una vasta gamma di giochi senza doverli scaricare fisicamente sul proprio dispositivo. Per quanto riguarda visionOS 1.1, la prima beta introduce diverse migliorie, tra cui la possibilità di reimpostare il visore nel caso in cui l’utente dimentichi il codice di accesso. Questo aggiornamento è particolarmente importante per garantire la sicurezza e la facilità d’uso del Vision Pro, il visore di realtà aumentata di Apple.
Complessivamente, questi aggiornamenti offrono una serie di miglioramenti e nuove funzionalità che arricchiranno l’esperienza degli utenti su dispositivi Apple, sia per quanto riguarda l’interazione con le app, sia per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi di realtà aumentata come il Vision Pro.