Yoga della risata per combattere le malattie

E' una nuova tecnica che coinvolge malati cronici, detenuti e persone disabili e che promette di aiutare a superare i limiti della malattia. In Italia nascono le prime iniziative.

Yoga della risata per combattere le malattie

Lo Yoga della risata è una nuova tecnica terapeutica che non coinvolge solo anziani, malati di Alzheimer, disabili, pazienti psichiatrici, detenuti, ma anche studenti e operai, raccogliendo tutte le situazioni in cui è presente un gruppo. Tale disciplina è semplice, economica e versatile: ridere per scelta si può fare sia in solitaria che in gruppo, l’importante è scacciare i pensieri negativi.

Lo Yoga della risata nasce nel 1995 da un’intuizione che spinge il corpo a ridere per scelta, senza l’ausilio di scene comiche: questo avviene attraverso la combinazione tra tecniche di respirazione profonda, tipiche dello yoga, ed esercizi di risata diaframmatica. La scienza dimostra che il cervello umano non è in grado di riconoscere una risata sincera da una autoindotta, motivo per cui dopo 10-15 minuti di terapia è possibile riscontrare i medesimi benefici.
La pratica dello Yoga della risata coinvolge più di 3 milioni di persone in oltre 106 Paesi nel mondo.

Yoga della risata, i benefici

Ridendo per più di dieci minuti di fila, come avviene durante questa pratica, il corpo riscontra numerosi effetti positivi dall’effetto antidepressivo: aumenta l’energia, ossigenando meglio i tessuti, rinforza le difese immunitarie, allevia il dolore e diminuisce la pressione sanguigna. Alla luce di tali importanti risultati, lo Yoga della risata viene considerato una vera e propria terapia nel trattamento di svariati disturbi. I benefici, inoltre, possono abbassare i valori di cortisolo, conosciuto come l’ormone dello stress, prevenendo l’invecchiamento ed aumentando l’autoefficacia sul posto di lavoro.

Ad esporre tutti i benefici della pratica è arrivato in Italia, in un congresso al Parc Hotel di Peschiera del Garda (VR), anche il guru indiano della risata: il medico Madan Kataria, accompagnato dalla moglie Madhuri.

A raccontare la propria esperienza con la tecnica della risata sono tre donne:

  • Lucia Angelini che, dopo anni di farmaci antireflusso per contrastare un’ernia iatale, ha potuto sospenderli a seguito delle sessioni di Yoga della risata.
  • Antonella Sancius che, a seguito di una diagnosi di Sindrome da stanchezza cronica, ha trovato nella risata il suo “ristrutturante” evitando i farmaci convenzionali.
  • Emanuela Guidotti che, malata di fibromialgia, ha deciso di utlizzare la tecnica della risata per contrastare il dolore.
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