Vaccino Covid, Figliuolo: "Il nostro obiettivo è portarci verso il 90% di prime dosi

Figliuolo, nel messaggio, inviato in occasione del Salone della Giustizia, annuncia il suo obiettivo di raggiungere il 90% di prime dosi di vaccini anti-Covid in Italia.

Vaccino Covid, Figliuolo: "Il nostro obiettivo è portarci verso il 90% di prime dosi

Il commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, nel messaggio inviato in occasione del Salone della Giustizia, si è espresso sui vaccini anti-Covid in Italia.

Figliuolo ha detto: “La Campagna sta continuando perchè il nostro obiettivo è sfondare la soglia dell’86% di prime dosi per portarci ancora più avanti verso il 90%”.

Le parole di Figliuolo

I dibattiti di questa edizione del Salone della Giustizia, dice Figliuolo, affrontano diversi temi di attualità che hanno sullo sfondo la ripresa economica e sociale, quindi il ritorno alla normalità. Questa normalità sottolinea il generale, la stiamo riscoprendo grazie all’effetto di una campagna vaccinale senza precedenti che, in pochi mesi, ha portato a proteggere con almeno una dose oltre 46 milioni e mezzo di cittadini in Italia, un numero pari a più dell’86% della popolazione over 12 destinataria del vaccino.Questi dati posizionano l’Italia davanti a Germania, Francia e Regno Unito per numero di vaccinati, ben al di sopra della media europea.

Terza dose: gli interventi

Sulla terza dose di vaccino, Roberto Speranza, ministro della Sanità ha invitato tutti gli over 60 a farla, a partire dal personale sanitario e dalle Rsa, per chi siano passati i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, per proteggere ancora meglio i cittadini, Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, in merito alla terza dose per tutti, ha evidenziato che è una scelta che la politica fa in base a quelle che saranno le indicazioni scientifiche. Si sta iniziando dai fragili e dagli over 60, ipotizzando che entro l’anno ci sia un allargamento della platea.

Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ospite di “Mattino 5” su canale 5, ha puntualizzato che la scienza ci dirà quali categorie avranno bisogno della terza dose. È verosimile, ha detto, che tutti noi, prima o poi, avremo bisogno della terza dose, soprattutto se osserviamo i primi contagi in coloro che hanno fatto le prime dosi a gennaio. Poi si deciderà se il Green Pass dovrà essere allungato o meno dopo la terza dose ma questo dipenderà dalla circolazione del virus. “Dobbiamo riaprire tutto perchè gli stadi e le discoteche ancora non sono del tutto aperti, poi toglieremo la distanza, poi la mascherina e infine il Green Pass”, ha concluso.

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