Usa: l’obesità aumenta il rischio tumori tra i millenials

L’obesità è sempre più un fattore determinante nella diffusione dei tumori tra i millenials. A sostenerlo è l’American Cancer Society, che evidenzia una sempre più evidente correlazione tra peso eccessivo e l’insorgere di diverse forme di cancro.

Usa: l’obesità aumenta il rischio tumori tra i millenials

Rispetto alle generazioni precedenti, tra i millenials statunitensi sono in aumento i tumori provocati dall’obesità. In altre parole per i nati negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, più sedentari oltre che poco attenti all’alimentazione, c’è un maggior rischio di sviluppare una neoplasia. 

Ad arrivare a questa conclusione è stata l’American Cancer Society, che ha analizzato i dati raccolti tra il 1995 e 2004 relativamente a 12 tipi di cancro legati all’obesità, e di altri 18 che non avrebbero invece alcun legame con quanto consumato a tavola.  

Lo studio

Stando alle dichiarazioni di Ahmedin Jemal, uno dei ricercatori che ha preso parte allo studio, ad essere sempre più colpita sarebbe la fascia d’età compresa tra i 24 e 49 anni. In metà dei tumori legati all’obesità, il rischio di ammalarsi di una forma di neoplasia aumenta in modo sempre più allarmante. I giovani adulti si ammalano sempre più di tumori legati al colon-retto, all’endometrio, alla cistifellea, ai reni, ai pancreas oltre che per il mieloma.  

In altre parole, i millenials sono molto più vulnerabili rispetto alle generazioni precedenti e, rispetto a questi ultimi, le possibilità di ammalarsi di cancro al colon, all’utero e alla cistifellea sono maggiori. Considerando che negli Stati Uniti, quello dell’obesità assume sempre più i contorni di una piaga sociale, il rischio è quello di vedere aumentare i casi di cancro, oltre che rallentare i progressi sino ad oggi raggiunti dalla ricerca medica. 

Non sorprende quindi anche la stessa AIRC, l’associazione Italia per la Ricerca sul Cancro, solo qualche giorno fa ha voluto pubblicare i risultati di una ricerca, secondo la quale ridurre del 30% l’apporto calorico aiuterebbe a ridurre l’insorgere del cancro e il proliferare delle cellule tumorali. Questo vuol dire che facendo attenzione a cosa si porta a tavola, si è potenzialmente in grado di dimezzare il rischio di potersi ammalare di cancro.

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