Il risultato di uno studio australiano, che ha analizzato l’incidenza di cancro in 380 mila nascite, ha accertato che piu’ alto è il peso alla nascita, maggiore è la probabilità di contrarre un cancro nell’infanzia. Le ricerche sono state condotte nell’arco di oltre 50 anni, e l’esito non ha dato dubbi. Il responsabile della ricerca, l’epidemiologo Terry Dwyer, direttore del George Institute for Global Health di Sydney, che ha pubblicato i riultati sulla rivista Paediatric and Perinatal Epidemiology, ha dichiarato: “E’ stata compilata una mole significativa di evidenze che dimostrano fattualmente come l’incidenza di cancro nell’infanzia aumenti con l’incremento di peso del neonato”.
E’ chiaro dunque che l’esito della ricerca è dimostrato dalle analisi eseguite nel corso di tutti questi anni: ad ogni aumento di peso del piccolo corrisponde il 26% di rischio in più per contrarre ogni forma di cancro. Dwyer ha anche aggiunto: “Nei bambini diagnosticati dopo i tre anni di eta’, i cancri diversi dalla leucemia sono particolarmente correlati con il peso alla nascita”.
Il ricercatore ha specificato che il peso della madre al momento del parto non costituisce alcun pericolo, in quanto non vi sono correlazioni tra il peso materno prima della gravidanza e il peso acquisti durante la gestazione. Questo chiarimento ha sollevato molte donne novelle madri dal possibile senso di colpa che altrimenti ne sarebbe derivato, ma ha messo in evidenza che ancora si sa molto poco delle cause dei tumori infantili.
La ricerca andrà avanti, e Dwyer ha aggiunto che lui e i suoi collaboratori esamineranno le analisi del sangue nel cordone ombelicale dei neonati, per capire se gli ormoni della crescita possono dare qualche spiegazione sui risultati emersi fino ad ora. E per concludere Dwyer ha detto: “Ora che sappiamo che vi e’ una correlazione fra il peso alla nascita e il cancro infantile, possiamo cominciare a investigare le cause della correlazione. E’ un elemento importante che aiuta a comporre il puzzle del cancro infantile”.